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Insieme a servizio degli altri: gli scout reatini festeggiano Baden Powell

Gli scout reatini hanno festeggiato nel centro storico del capoluogo la ricorrenza della nascita del fondatore del movimento scoutistico internazionale

È stata una domenica nel centro storico quella vissuta dallo scoutismo cattolico reatino il 24 febbraio in occasione del Baden Powell Day. I gruppi Rieti 1 e Rieti 2 si sono infatti riuniti per celebrare la ricorrenza della nascita del fondatore del movimento scoutistico internazionale, a partire dalla messa presieduta nella chiesa di Sant’Agostino da mons Salvatore Nardantonio.

Al termine della liturgia, gli associati di ogni età hanno costituito un grande cerchio in piazza Mazzini. L’occasione ha visto la presenza del Commissario di distretto, Giovanni Lettieri, che ha conferito agli scout che hanno affrontato e completato i propri percorsi formativi i relativi brevetti. Tra di loro, anche don Emmanuele Dell’Uomo D’Arme, che da assistente spirituale dei due gruppi dell’Associazione italiana guide e scouts d’Europa cattolici reatini ha ricevuto il brevetto di Capo e ricevuto il particolare fazzoletto di colore azzurro con il distintivo dell’Associazione.

Al termine della breve cerimonia, sono iniziati i giochi, condotti sempre nel centro di Rieti, all’insegna dello spirito di Baden Powell. Divisi in squadre, lupetti coccinelle esploratori e guide hanno esplorato le “stazioni” organizzate per le vie storiche della città affrontando giochi inerenti allo scoutismo, costruiti sulla storia del movimento e sugli eventi che lo caratterizzano. La competizione è stata misurata attraverso il “passaporto” in dotazione ad ogni squadra, sul quale accumulare i timbri per ogni gioco concluso.

Una metafora non casuale, quella del documento di identità, perché il tema di fondo del gioco è stato quello della fratellanza internazionale. Ciascuna squadra ha rappresentato uno stato tra quelli in cui è attiva l’Associazione guide e scouts d’Europa. Ritrovandosi in piazza e gemellandosi tra di loro, i gruppi hanno così messo idealmente insieme un’immagine del continente. Un modo per dire l’Europa si fa se ogni paese mantiene le proprie qualità caratteristiche, ma le mette a frutto con gli altri: una lezione vera anche nella realtà più piccola della vita associativa e quotidiana dei giovani scout.

Al termine della premiazione delle squadre vincenti, sono stati i più piccoli a vivere un momento importante con le “promesse” di alcuni Lupetti del Branco Rieti 2. Una festa nella festa che anticipa la ricca occasione in preparazione per il 28 aprile, quando Rieti ospiterà di Lupetti e Coccinelle provenienti da tutto il distretto.