Il Consiglio Generale del MASCI sull’attentato di Brindisi

Il Consiglio Generale del MASCI (Movimento Adulti Scouts Cattolici Italiani, riunito a Roma, esprime il suo profondo dolore e la sua forte indignazione per il vigliacco attentato che ha colpito una scola di Brindisi, provocando la morte di una studentessa.

Sottolinea il valore simbolico che questo attacco alla comune e pacifica convivenza assume, in un momento in cui la comunità italiana vive un periodo smarrimento determinato dalle attuali difficili condizioni della politica e dell’economia. Aver voluto colpire una scuola, intitolata a Francesca Mordillo Falcone, impegnata fortemente nella educazione alla legalità, ed a 20 anni dai tragici attentati che costarono la vita prima al giudice Falcone e sua moglie, insieme agli agenti di scorta, e poi al giudice Borsellino e alla sua scorta, costituisce non soltanto un vile atto criminale ma anche un attacco preciso verso chi combatter la criminalità e si impegna nell’educazione dei giovani contro la violenza.

Rinnova l’impegno degli Adulti scout e delle Comunità del Masci per una sempre più incisiva azione educativa contro la violenza e la criminalità, facendo propria la volontà di “trasformare la paura in speranza”.

Chiede a tutte le istituzioni, civili e religiose, un impegno sempre più deciso e palese contro le mafie, la criminalità, la corruzione per la realizzazione di una società sempre più libera e pacifica.