I monili di Mu: appuntamenti di dicembre per Robadagatti

Torna a Rieti la manifestazione Robadagatti con numerosi appuntamenti dal 3 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017. Quattro i doppi appuntamenti previsti presso I monili di Mu, in via Garibaldi 246: ogni sabato infatti l’atelier ospiterà le opere di un artista contemporaneo e le creazioni di un designer di gioielli, tutto rigorosamente ispirato ai felini.

Si parte sabato 3 dicembre con Catwomen, una serie di opere digitali di BeSt- alias Stefano Bergamo – dedicate alla supereroina rivisitata dall’artista in chiave ironica e pop.

Nato a Leverano (Lecce) nel 1970, laureato in Economia con Master in Gestione del Patrimonio Artistico, BeSt è uno street artist e pop artist con all’attivo mostre personali e collettive in gallerie e spazi pubblici in Italia ed all’estero. Dal 2013 il suo progetto Incroci lo porta ad effettuare interventi di street art su tutto il territorio nazionale italiano. Più volte finalista a premi nazionali del settore. (www.stefanobergamobest.jimdo.com)

In contemporanea, Flora Sica presenta Gatto Nero, Gatto Bianco, una piccola e divertente collezione di gatti-gioiello interamente realizzata a mano.

Flora Sica, architetto di formazione con la passione per l’oreficeria, crea i suoi gioielli come piccole sculture dalle forme geometriche e dalle linee essenziali esaltate dal candore dell’argento puro.

Si prosegue sabato 10 dicembre, ore 17, con l’inaugurazione di GAT(t)OO1, a cura di Barbara Pavan, l’anteprima nazionale delle opere digitali di WeWaK254 tratte dal progetto Ghosts, una riflessione sull’unicità e la fragilità della condizione umana.

Artista pop di grande ironia, capace di affrontare con la stessa sensibilità tanto temi di grande attualità quanto riflessioni più introspettive ed esistenziali attraverso la digital art e la fotografia, WeWaK254 ha recentemente esposto anche a Firenze e ad Assisi nell’ambito di progetti in collaborazione con altri artisti. (www.wewak254.jimdo.com)

In contemporanea, saranno esposte le creazioni orafe di Claudio Palumbo.

Sabato 17 dicembre saranno i CATTEX, le opere tessili di Susanna Cati, i protagonisti dell’ultimo appuntamento pre-natalizio: piccole opere ispirate ai gatti realizzati con diverse tecniche di tessitura reinventate e reinterpretate dall’artista.

Susanna Cati, diplomata presso l’Accademia di Costume e Moda di Roma ha maturato diverse esperienze nel campo della moda. In seguito alla collaborazione con lo scenografo Giovanni Licheri al Teatro Argentina e all’esperienza di stilista e designer per importanti aziende italiane e francesi, ha infine trovato la cifra espressiva a lei più congeniale nel tappeto e nell’arazzo realizzati su proprio disegno in pezzi unici tessuti con tecniche tradizionali in una continua ricerca artistica che attinge a modelli arcaici della cultura umana proiettandosi però verso il futuro.(www.susannacati.jimdo.com)

Ad affiancare il progetto d’arte ci saranno le creazioni orafe di Valentina Della Rosa.

L’ultimo appuntamento sabato 31 dicembre sarà con le opere in ceramica di Fabio Grassi, una piccola collezione di sculture e di lavori dipinti rigorosamente ispirati ai gatti.

Fabio Grassi, classe 1973, dopo la laurea in scenografia conseguita presso l’Accademia di Belle Arti di Perugia ha collaborato con il regista Medhi Kraien in alcuni progetti presso il Teatro Morlacchi cui hanno fatto seguito vari allestimenti scenici per il teatro e per il cinema d’animazione in stop motion pluripremiati in diversi festival internazionali. Ha collaborato per alcuni anni come esperto di arti visive con l’Associazione Culturale Fonòpoli di Roma proseguendo in contemporanea la sua ricerca artistica anche nell’ambito della pittura, della scultura e della ceramica esponendo a Roma e a Milano. Alcune sue opere sono conservate in importanti collezioni private. Altre opere pittoriche, sculture, bozzetti di scene e costumi si trovano in varie raccolte e spazi pubblici come il Complesso Monumentale Santa Giuliana di Perugia. (www.fabiograssiart.it)

Sarà Alessandro Sacchetti a presentare in questa occasione le sue creazioni orafe.