Chiesa di Rieti

Giornata mondiale del Malato, le celebrazioni a Regina Pacis

La festività della Madonna di Lourdes avrà il suo centro, secondo tradizione, nella chiesa parrocchiale di Regina Pacis, che ospita le celebrazioni per la Giornata giunta quest’anno alla trentesima edizione

Torna, come ogni anno, la Giornata mondiale del Malato, fissata nella ricorrenza che commemora la prima apparizione di Maria alla piccola Bernadette Soubirous. La festività della Madonna di Lourdes avrà il suo centro, secondo tradizione, nella chiesa parrocchiale di Regina Pacis, che ospita le celebrazioni per la Giornata giunta quest’anno alla trentesima edizione.

Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso” la frase di Gesù (dal capitolo 6 del Vangelo di Luca) scelta dal Papa come titolo della Giornata, seguita dal sottotitolo Porsi accanto a chi soffre in un cammino di carità.

Tema che sarà al centro del triduo di preparazione, in programma sempre a Regina Pacis nei giorni 8, 9 e 10 febbraio.

Ogni giorno, alle 17.15 il Rosario meditato, seguito alle 18 dalla Messa, conclusa al termine da un momento di adorazione eucaristica.

Sul filo del Messaggio di papa Francesco le meditazioni proposte ogni giorno nelle celebrazioni del triduo, presiedute, nell’ordine, da padre Orazio Renzetti, cappuccino parroco di Leonessa e assistente diocesano Unitalsi, don Giovanni Gualandris, monsignor Mariano Assogna, rispettivamente vice parroco e parroco di Regina Pacis: martedì 8 “Misericordiosi come il Padre”, mercoledì 9 “Gesù, misericordia del Padre”, giovedì 10 “Toccare la carne sofferente di Cristo”.

Venerdì 11, poi la classica liturgia lourdiana, che non potrà vedere, dato il protrarsi della situazione epidemiologica, la presenza dei malati, ma riunirà, assieme ai fedeli, i volontari dell’Unitalsi e delle altre associazioni di volontariato e il mondo sanitario, sotto la regia dell’Ufficio diocesano di Pastorale della salute: l’appuntamento, nella chiesa di piazza Matteocci, sarà alle 16 col raduno e le confessioni, per iniziare un quarto d’ora dopo il Rosario meditato e alle 17 la Messa solenne presieduta dal vescovo Domenico con l’esposizione del Santissimo Sacramento e il canto alla Vergine accompagnato dalle luci dei flambeaux come nell’ésplanade di Lourdes.