Sarà inaugurata alla presenza del vescovo Domenico sabato 13 agosto alle ore 16, sotto gli archi del Palazzo Papale di Rieti, una mostra di interessanti testimonianze biografiche e iconografiche dedicate a san Felice da Cantalice.
A curare l’allestimento è Vincenzo Scasciafratti dell’associazione culturale Ilex – Cantalice, in collaborazione con il collezionista Eliseo Patacchiola. Tra le altre testimonianze, l’esposizione presenterà al pubblico, per la prima volta, “la corona di fra Felice”, un oggetto d’arte creato dalla ceramista Barbara Lancia, membro dell’associazione culturale Ilex, con lo scopo di riprodurre a grandezza naturale quella che probabilmente è stata la corona del Rosario usata in vita da san Felice, da lui stesso realizzata con «osso di persiche» e finita in dono come reliquia alla principessa lorenese Elisabetta, duchessa di Baviera.
La mostra fa eco al tradizionale pellegrinaggio verso il santuario di San Felice all’Acqua, e viene inaugurata proprio alla vigilia del periodo di massima intensità del cammino religioso, che va dalla festività dell’Assunta (15 agosto) alla domenica successiva alla Madonna del Rosario (7 ottobre).
L’esposizione apre dunque un ideale ponte tra Rieti e Cantalice esplorando, attraverso la figura del frate cappuccino, i connotati francescani della Valle Santa e il mondo della spiritualità popolare del territorio, che nel caso del santuario di San Felice all’Acqua si arricchisce di aspetti mariani e del portato della cultura contadina e transumante.
Aperta ogni giorno fino al 28 agosto, la mostra sarà dunque una interessante occasione per avvicinarsi alla spiritualità di uno dei santi più popolari del Cinquecento, amico di san Filippo Neri e secondo patrono della diocesi di Rieti.