Ha fissato su di lui il suo sguardo Gesù, come sul giovane ricco del brano evangelico.
E il suo invito “vieni e seguimi”, che risuonava nella liturgia domenicale, Marcello Imparato ha deciso di accoglierlo. In realtà “inseguito” da Dio nella vocazione, sin dalla fanciullezza, per poi rispondere dopo tanti anni, divenuto farmacista e approdato per lavoro in terra reatina, con la scelta di abbracciare il sacerdozio nella diocesi di Rieti.
Un anno dopo l’ordinazione diaconale, per don Marcello è giunto il momento di diventare prete. Grande festa, per l’ordinazione presbiterale svoltasi in Cattedrale: su Marcello ha imposto le mani il vescovo Domenico, e a seguire i tanti sacerdoti presenti al sacro rito: fra loro, anche il rettore attuale del Seminario regionale di Assisi e quello al tempo in cui vi ha studiato Marcello, e il parroco del paese campano in cui è cresciuto, Casale di Carinola, in diocesi di Sessa Aurunca.
Proprio a Casale, nel santuario di Santa Maria delle Grazie, il novello prete celebrerà la Messa, con i propri familiari, mercoledì, terminato il ritiro con i confratelli del clero reatino che si svolge in questi giorni a Formia, che è la sua città natale.
La Messa solenne in diocesi sarà invece domenica 17 nella chiesa di S. Maria Assunta a Vazia, la parrocchia in cui negli ultimi anni ha svolto il ministero pastorale.