Chiesa in uscita: le attività giubilari della parrocchia di San’Agostino

Da quando lo Spirito Santo ha donato alla Chiesa universale papa Francesco, sembra che tutto debba diventare semplice per spirito di innovazione e quasi di rottura con il passato. In realtà papa Bergoglio annuncia un ritorno alla Chiesa delle origini e quindi al primato della testimonianza, dell’annuncio e della misericordia. Nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium troviamo un intero capitolo dedicato alla Chiesa in uscita.

In questo tempo giubilare, la Chiesa tutta è chiamata ad uscire dalle proprie sacrestie. Nell’«andate» di Gesù sono presenti gli scenari e le sfide sempre nuovi della missione evangelizzatrice della Chiesa. Tutti siamo chiamati a questa nuova “uscita” missionaria. Ogni cristiano e ogni comunità discernerà quale sia il cammino che il Signore chiede. Tutti, però, siamo invitati ad accettare questa chiamata a rinunciare alle nostre comodità e ad avere il coraggio di raggiungere tutte le periferie bisognose della luce del Vangelo, andando a cercare le 99 pecore perdute nelle strade e nelle famiglie.

Alla luce del magistero di papa Francesco, la comunità parrocchiale di Sant’Agostino si è interrogata e, dopo aver pregato, si è resa disponibile ad iniziare, in questa Quaresima, una missione tutta rivolta all’esterno, attraverso una cura più attenta, con la visita alle famiglie per l’annuncio pasquale e la benedizione.

Tra le altre iniziative che saranno attuate nella parrocchia in questo tempo forte c’è quella dei centri di ascolto della parola di Dio in ben otto famiglie, allargati a tanti fratelli e sorelle residenti nei condomini o nelle strade vicine, oltre che ai parenti e conoscenti del nucleo famigliare che accoglie. Un modo per dare la possibilità, anche a coloro che hanno difficoltà a partecipare alla vita della comunità parrocchiale, di ricevere un annuncio di misericordia.

In questo tempo saranno celebrate ben otto eucaristie nelle famiglie dove sono presenti anziani e malati. Il sacerdote sarà accompagnato da un piccolo gruppo di parrocchiani della Caritas per animare la liturgia e per portare conforto e assistenza secondo la quinta opera di misericordia corporale: visitare gli infermi.

Altro momento di “uscita” sarà la Domenica delle Palme, giorno in cui la nostra comunità parrocchiale celebrerà l’ingresso di Cristo Signore in Gerusalemme, percorrendo le strade del centro storico di Rieti, da Sant’Agostino alla Cattedrale di S. Maria. Presiederà il nostro vescovo Domenico.