Caos in Comune. Situazione grave ma non seria?

L’esperienza dell’Amministrazione Petrangeli sembra incontrare qualche difficoltà nel procedere. Forse a causa di un qualche scontento nel partito di maggioranza. Lo si avvertiva già ieri, da una nota rilasciata del segretario Pd Curini. Trapelava una velata insoddisfazione rispetto alle «condizioni politiche per proseguire», precisando che non avevano fondamento «le voci riportate dei nomi e deleghe degli assessori e della sostituzione del vicesindaco». Ipotesi che, peraltro, «il Pd esclude categoricamente». E a stretto giro pure il consigliere Maffei – capogruppo di Rete Civica dei Cittadini in Consiglio Comunale – chiedeva a mezzo stampa di «risolvere in fretta la questione della rimodulazione della Giunta».

Poco stupore, dunque, nell’apprendere che la seduta del consiglio comunale prevista per oggi è saltata con il Pd che ha fatto mancare il numero legale.

Anche se qualcuno dev’esserci comunque rimasto male. In mattinata, s’era addirittura diffusa la voce delle dimissioni dell’assessore al Bilancio, Paolo Bigliocchi. Poi la smentita: in una nota del Comune di Rieti si legge a chiare lettere che «la notizia è destituita di fondamento».

Poco dopo è lo stesso assessore a dire la sua: «Il Consiglio comunale odierno conteneva all’ordine del giorno importanti delibere riguardanti il bilancio dell’Ente» (transazione Asm e riconoscimento di numerosi debiti fuori bilancio). «Delibere frutto di un lungo lavoro» lamenta Bigliocchi. Che riconoscendo la natura tutta politica del mancato Consiglio annuncia che il suo movimento «si riunirà nelle prossime ore per le valutazioni del caso», ma non prima che il consigliere Donati precisasse che «l’assenza del Consigliere Fabrizio Marchili registrata nel Consiglio Comunale odierno è stata dettata da sue indifferibile esigenze lavorative».

Una situazione così ingarbugliata è ovviamente musica per le orecchie della minoranza. I gruppi di FdI-An, Rieti che Sviluppa, Forza Italia, Ncd, Udc, Grande Sud e Città Nuove non hanno mancato di prendere posizione: «L’opposizione non può non stigmatizzare la spaccatura all’interno di una maggioranza che, fin dal suo insediamento, è stata più occupata a ricercare equilibri interni che non a risolvere i problemi della Città».

«Troppe le divisioni anche dovute alla mancanza di una soluzione al problema Miccadei – spiegano in una nota – che continua a costringere l’Amministrazione a proporre soluzioni che sono peggiori del buco creato dall’arroganza, dalla presunzione e dall’incapacità amministrativa che ha caratterizzato l’intera vicenda. «La teoria Giuli riportata stamattina da «Il Messaggero» di far dimettere il presidente della commissione Bilancio solo nel momento in cui la moglie metterà piede in Comune sancisce per l’ennesima volta il “patto scellerato” tra un consigliere di maggioranza e la giunta Petrangeli» sottolineano dalla minoranza, che riconosce nella proposta «quello che si configura come un vero e proprio “voto di scambio”, su cui ci auguriamo che la magistratura indaghi».

Oltre a questo, i consiglieri di opposizione puntano il dito sulla «richiesta del Pd, finora inevasa, di imprimere una svolta all’azione amministrativa nominando due assessori nei settori chiavi dell’Urbanistica e della Cultura». E di sicuro assistere ad un «corto circuito da cui per il sindaco sarà difficile uscire» dev’essere una bella soddisfazione per la minoranza, da gustare con l’invito al sindaco «di rassegnare le dimissioni nell’interesse della Città, liberandola da un’occupazione abusiva».

Anche se, come spesso accade, la situazione sembra forse grave, ma non seria.

2 thoughts on “Caos in Comune. Situazione grave ma non seria?”

  1. Maria Rosa

    Credo che questa amministrazione sia arrivata al capolinea.
    Ridateci la voglia di sognare, con o senza il PD, ma sicuramente senza Petrangeli

  2. Ombretta

    Credo che il PD questa volta abbia decisamente ragione. La politica della trasparenza tanto decantata ha lasciato il posto a quella dell’inciucio con richieste di sistemazione lavorativa per le mogli di consiglieri comunali. È scandaloso. Questa amministrazione l’ho votata ma non la rivoterei per nulla al mondo. Bene hanno fatto i consiglieri Sebastiani e Cascioli a portare alla luce il torbido. È il loro ruolo e a me sembra che lo stiano facendo con dedizione ed impegno.

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