Avviata una raccolta fondi per la ristrutturazione del monastero delle Clarisse di Rieti

Una raccolta fondi a favore di un primo intervento di ristrutturazione del monastero delle Clarisse di Rieti, lesionato dalle scosse del terremoto in Centro Italia degli ultimi mesi. È l’iniziativa promossa dalla Chiesa di Tortona, con il suo vescovo Vittorio Francesco Viola e grazie alla Caritas diocesana, e lanciata dal settimanale diocesano «Il Popolo».

Ad innescare questo impegno solidale, il legame venutosi a creare tra due suore tortonesi e le Clarisse di Rieti. La prima ad essere coinvolta è stata suor Sara Fedele, clarissa del Monastero di Città della Pieve (Pg), che con la consorella Chiara Lucia negli ultimi giorni di ottobre ha raggiunto il monastero di Rieti, facendo seguito alla richiesta di aiuto arrivata dalle consorelle reatine.

Una comunità «davvero piccola: 7 sorelle di cui cinque anziane, ma quello che ho potuto constatare è che il Signore le ama e loro amano Lui», afferma suor Sara scrivendo a Marco Rezzani, redattore de «Il Popolo».

Ma la scossa del 30 ottobre ha lesionato il monastero di Rieti costringendo tutte le consorelle ad abbandonarlo e a trasferirsi a Roma, dove hanno trovato ospitalità presso la comunità in cui è abadessa madre Elena Francesca Beccaria, l’altra suora tortonese.

«La situazione del monastero di Rieti – spiega suor Sara – non è gravissima, nonostante ci siano parti lesionate sulle quali intervenire. Lo spavento è stato tanto, dovuto soprattutto all’età delle sorelle di Rieti».