Assistenza scolastica ai portatori di handicap, i sindacati: «di tagli si muore»

«È di questi giorni l’allarme più che concreto rispetto al blocco del servizio di assistenza specialistica ai portatori di handicap negli istituti superiori. Nel complicato articolarsi delle competenze tra Comune, Provincia e Regione, un servizio fino ad oggi vanto di questo territorio rischia di morire, con gravissimo danno verso una utenza che definire fragile è solamente un eufemismo. Il servizio infatti è, secondo l’attuale assetto istituzionale, di competenza dell’Amministrazione Provinciale, alle prese oggi con l’applicazione della legge Del Rio e con i tagli drammatici imposti dal governo centrale. La mancanza di risorse penalizza in maniera intollerabile i territori più marginali ed in questo caso il territorio di Rieti con le conseguenze cui oggi assistiamo».

Lo sottolineano in una nota alla stampa Gianni Ciccomartino (Fp Cgil), Annalisa De Sisto (Cisl Fp) e Pietro Feliciangeli (Uil Tucs), secondo i quali «è necessario quindi, che ognuno (Provincia, Comune , Regione e forze sociali) faccia la propria parte e reclami nelle opportune sedi quanto necessario per garantire il servizio (oggi l’assistenza specialistica, ma più in generale quanto necessario a garantire i diritti di cittadinanza)».

Nel frattempo i sindacati chiedono alla Provincia di Rieti ed al Comune capoluogo (che ospita la maggio parte degli istituti superiori) «di far prevalere ad ogni costo ai calcoli ragionieristici l’etica ed il senso di responsabilità verso l’utenza più fragile. Nella certezza che quella che si preannuncia è più che una vertenza sindacale, ma una vera e propria battaglia di civiltà, annunciamo inoltre l’assemblea delle operatrici e degli operatori cui invitiamo anche le famiglie dell’utenza e le associazioni che lo riterranno opportuno, per il giorno martedì 15 settembre alle oer 18.00 presso la sede della CGIL in via Garibaldi 174 al fine di definire le necessarie iniziative di mobilitazione».