ASM Rieti: gli auspici di Luigi Gerbino

«Questo intervento si rende necessario alla luce di quanto il presidente del Consiglio Comunale Marroni ha inteso comunicare tramite gli organi di informazione locali in ordine ai comportamenti del CDA ASM, asserendo che per la prima volta nei confronti dell’attuale Amministrazione il CDA ASM stia prendendo una posizione decisa e forte finalizzata al recupero del proprio credito nei confronti del Comune di Rieti e che nessuna protesta si sia mai levata ai tempi dell’amministrazione di centrodestra».

Lo scrive Luigi Gerbino, ex presidente del Consiglio di amministrazione di Asm, in una nota. «Ci sentiamo in dovere – scrive – di invitare il Presidente del Consiglio Marroni a documentarsi prima di lasciarsi andare ad affermazioni superficiali e meramente propagandistiche, giacché a smentire clamorosamente i suoi assunti vi sono numerosi verbali dei consigli di amministrazione di ASM dai quali Marroni, qualora si fosse premurato di verificare, avrebbe ben potuto leggere che in ripetute occasioni il Consiglio d’Amministrazione, su impulso dell’allora Presidente e degli altri consiglieri di nomina pubblica, aveva conferito mandato all’Amministratore Delegato di procedere al recupero anche giudiziale del credito maturato nei confronti del Comune di Rieti, suscitando addirittura le ire dell’allora Sindaco, il quale ebbe a minacciare gli stessi di revoca dall’incarico».

«Sempre da un’accurata verifica dei verbali il Presidente del Consiglio Comunale potrà riscontrare come in un’unica occasione i componenti di parte pubblica ASM decisero di soprassedere su esplicita richiesta del collegio dei Revisori dei Conti al quale il Sindaco aveva assicurato la proposizione a breve di un piano di rientro che, poi, con uno stile cambiato all’attuale amministrazione, non è mai stato presentato. Visto che in soli 8 mesi il debito del comune verso ASM è aumentato di ben 6 milioni, il CDA si è dimostrato fin troppo accondiscendente come anche il Collegio dei Revisori dei Conti che ben avrebbe già potuto ravvisare la mancanza dei requisiti di continuità aziendale ed agire di conseguenza. Ci auguriamo, piuttosto – conclude Gerbino – che Marroni conservi con l’attuale Sindaco il medesimo atteggiamento tenuto con quello precedente e che lo richiami pertanto al rispetto delle obbligazioni di legge».