«Sono particolarmente lieto e soddisfatto per questo evento. Perché significa ancora una volta riconoscere una grande storia, la nostra storia di cristianità e di Chiesa, che attraverso l’arte ha scritto le pagine più belle e significative, e ancora oggi si propone come momento di formazione».
Sono parole di monsignor Vincenzo De Gregorio, Rettore del Pontificio Istituto di Musica Sacra. Fanno parte del discorso pronunciato durante la cerimonia per la firma dell’accordo tra il Pims e la Diocesi di Rieti, orientato all’istituzione di un corso di alta specializzazione d’organo, da tenere sulle tastiere del Dom Bedos Ruobo.
«L’esistenza di una istituzione accademica – ha spiegato il Rettore – significa la garanzia di una continuità didattica di rango universitario. L’organo Dom Bedos entra in un discorso, quello di avere dei rapporti internazionali, che può portare a tanti risultati. Secondo il principio che da cosa nasce cosa, e da niente nasce niente, siamo sicuri di poter dare a questo prezioso organo tutta la valorizzazione possibile».