Cotral, pendolare al Prefetto: è un problema di sicurezza

Pubblichiamo in formato integrale, la lettera di denuncia inviata da un pendolare sabino all’attenzione del Prefetto di Rieti, che pone nuovamente al centro dell’attenzione il problema sicurezza sia per i lavoratori Co.Tra.L, sia per i pendolari costretti a vivere queste penose vicende giornalmente.

Insigne Prefetto di Rieti, sono un pendolare sabino e come molti altri viaggiatori Cotral Vi segnalo la terribile situazione del trasporto su gomma da Rieti a Roma. Stamani 22 luglio alle ore 7, come in molte e troppe altre circostanze, il mezzo Cotral 5026 era in panne.

L’arresto del motore si è verificato in diverse occasione e in taluni momenti intensamente pericolosi, tanto da poter essere fatali per il personale conducente e viaggiante. Il mezzo si è spento al semaforo sulla statale salaria di Passo Corese bloccando la circolazione per diverso tempo.

Diversi stop lungo l’Autostrada del Sole mentre autoarticolati di diverse tonnellate passavano a pochi centimetri da noi, spostando perfino il mezzo Cotral e mentre i clacson tutto intorno ci assalivano. L’autista ovviamente non ha colpe. Vive questo dramma sulla sua pelle.

Non sono casi sporadici! Ricordo una sera di aver perfino effettuato un trasbordo al buio da un mezzo guasto Cotral con decine di passeggeri, percorrendo a piedi la corsia di emergenza autostradale. Il personale conducente non ha gli strumenti per esercitare il loro incarico. I mezzi sono pericolosi e conducono al disastro prima o poi…

Non possono guidare un mezzo che potrebbe spegnersi in autostrada con un Tir al seguito a 100 orari. Preghiamo per nostra la sopravvivenza….

Dato che la compagnia Cotral, come leggo dai quotidiani, ha un bilancio in attivo, ha il dovere, senza pretesti economici, di mantenere quei mezzi efficienti. Se necessario rigenerasse completamente e in ogni parte il mezzo a loro affidato dalla Regione Lazio.

Un servizio del genere non è esercibile non trova?

Grazie del prezioso aiuto