Comune di Rieti ed ex Asu: si passa alle vie legali

«Oramai sono trascorsi quasi 2 mesi dal licenziamento collettivo operato dall’Amminstrazione Comunale di Rieti dei lavoratori Ex-Asu.  Molto si è detto e molto si è prospettato, ma nulla di pratico si è fatto. La stasi estiva è alle porte: gli amministratori, i politici, i dirigenti ed in genere tutti gli interessati di questa vicenda che aggiunge amcora disoccupazione e disagio alla nostra già provatissima città, continuano tranquillamente ad operare e percepire i loro emolumenti, ma nessuno ha potuto fino ad ora concretizzare una qualsiasi soluzione».

È quanto si legge in una nota firmata da Filippo Tigli «a nome degli Ex Asu che hanno adito le vie legali a tutela dei propri diritti».

«Molti lavoratori – prosegue la nota – stanchi della snervante attesa hanno adito alle vie legali per tutelare il loro diritto al lavoro, sancito da un contratto interrotto unilateralmente dall’amministrazione comunale. Nell’arco di una decina di giorni saranno notificati al Comune di Rieti numerosi ricorsi al Giudice del Lavoro competente. Si sa, i lavoratori pagano le spese legali di tasca propria, mentre le pubbliche amministrazioni usano spendere i soldi dei contribuenti  per il contenzioso. Speriamo che una volta chiarite le eventuali responsabilità, questa volta siano i responsabili di tutto questo a corrispondere gli eventuali danni erariali che potrebbero scaturire dalla diatriba legale».