Internet, è ormai un luogo comune, è un grande universo. Ci si incontra tutto e il contrario di tutto. E per quanto ci si affanni a dimostrare il contrario, la rete in quanto tale non sembra essere in grado di risolvere le contraddizioni che vivono al suo interno.
Così capita che anche i pentastelluti paladini della democrazia diretta a mezzo mouse, siano oggetto di critiche virali.
Ce ne siamo accorti dai commenti negativi che stanno popolando la lettera aperta che i “Grilli Parlanti di Rieti” hanno scritto a Sindaco e Amministrazione. Al solito la lamentela era per una spesa pubblica inutile e fuori controllo. In particolare si contesta l’incarico della gestione della pagina Facebook di Eurieti ad una professionista dei social network.
Contro la visione a cinque stelle sono coloro che con la rete cercano di camparci, e sono stufi di guardare la propria competenza svilita da una certa faciloneria di giudizio e condannata ad un mercato al ribasso.
Un “amico su Facebook”, ci ha poi segnalato che anche su Twitter c’è un bel po’ di protesta contro i 5 stelle reatini. Basta cercare “rieti” per trovare commenti alla lettera dei 5 stelle assai poco lusinghieri.
Una articolo molto ben argomentato poi, è quello pubblicato da Francesco Lanza, che sul suo sito “Volere è Potare” risponde con amara ironia, nel post “Mio nipote mi fa il sito per 50 euro“, all’indignazione del MS reatino.
A conti fatti ci si trova con la rete che prende le difese del sindaco e dell’amministrazione a dispetto dei paladini dell’antipolitica.
Come dire: chi si web ferisce…