Le vacanze del branco Waingunga del gruppo scout Rieti 2 “Marco Tempesta”, molto sentite e partecipate da tutti i lupetti e dalle loro famiglie, si sono svolte presso la base scout “La colonia” di Gualdo Tadino dal 9 al 12 giugno 2016. L’occasione ha visto i lupetti vivere in pieno spirito di famiglia felice quattro intense, divertenti, fruttuose giornate di campo.
Tanti gli obiettivi programmati e raggiunti. I lupetti hanno infatti conquistato una maggiore capacità di vivere in una comunità, rispettando delle regole adeguate ad una vita di gruppo. Non solo: le vacanze di branco sono un momento chiave per continuare la propria progressione personale, iniziata durante l’anno, in maniera più mirata. La quattro giorni aiuta a potenziare la propria salute fisica e psicologica, favorita dalla vita in mezzo alla natura; aiuta a far proprie le buone abitudini, in particolare per quanto riguarda l’igiene e la cura della propria persona e la pulizia dell’ambiente circostante; in generale aiuta la buona educazione civica e lo sviluppo spirituale.
La “giungla” è l’ambiente fantastico in cui vive il Branco. Tratta dalle storie de Il libro della giungla, rappresenta un elemento fondamentale di ambientazione durante tutto l’anno di attività e specialmente nelle vacanze di branco. Infatti, grazie ad essa, si riesce ad incontrare la fantasia del lupetto consentendo all’“adulto educatore” di entrare nel mondo del bambino e di farsi accettare, per poi proporre modelli positivi da seguire.
Durante queste giornate, oltre alla basilare ed essenziale ambientazione della giungla, ad accompagnare le vacanze di branco sono state ante attività tecniche, come l’orientamento, il semaforico, la realizzazione di una zattera di sestiglia con un mulinello capace di metterla in movimento.
Per fare da filo conduttore alla vacanza è stato scelto il personaggio fantastico di Peter Pan. Grazie alla “polvere di fata” (composta da 5 elementi-caratteristiche: determinazione, fiducia, coraggio, entusiasmo, ingegno), riesce a volare e raggiungere le più alte, lontane, desiderate mete, così da poter realizzare tutti i suoi sogni.
A partire dagli stessi ingredienti spirituali e morali, anche i lupetti, sono invitati a cercare di raggiungere i propri obiettivi. Un movimento che procede tenendo presente la citazione attribuita a san Francesco, patrono dei Lupetti: «Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile».
Le 4 giornate sono state vissute come piccolo grande gioco, ma ricordando che “niente è per gioco”. Perché la proposta dello scoutismo ai lupetti è quella di “giocare bene” (rispettando le regole), per imparare a “vivere bene”.
Non è mancata la visita al vicinissimo paese medioevale di Gualdo Tadino, raggiungibile dalla base scout grazie a un bellissimo sentiero naturalistico. Un’altra uscita ha visto i lupetti fare il bagno al mare a Falconara Marittima. Qui i lupetti si sono confrontati con le proprie capacità fisiche e la propria agilità partecipando alle “Lupettiadi”: piccole olimpiadi di acqua e terra.
L’indimenticabile esperienza delle vacanze di branco si è conclusa con la giornata delle famiglie, iniziata con la Messa celebrata da Baloo (Don Emmanuele Dell’Uomo D’Arme). Dopo un momento conviviale, costituito dall’abbondante banchetto offerto dalle famiglie, le sestiglie hanno condiviso, grazie a cartelloni realizzati da loro, tutte le “cacce” svolte durante l’anno.
È stato veramente un giorno emozionante per tutti, a conclusione del quale dopo canti, bans e fantastiche scenette realizzate dagli stessi lupetti sul tema giungla, ci sono state le premiazioni, a testimonianza dei maggiori obiettivi raggiunti da diversi lupetti, in applicazione della parola maestra: «del nostro meglio».
«Guardate lontano, e anche quando credete di star guardando lontano, guardate ancora più lontano!» esortava Baden Powell…