Uno schiaffo in faccia alla miseria

Un negozio di frutta e verdura abbandonato con tutta la merce al proprio interno, un’ordinanza del Comune per lo sgombero, scaduta il 28 di gennaio, l’impegno di qualche cittadino per salvare il salvabile, magari donandolo alle mense dei poveri, le impenetrabili maglie della burocrazia.

Sono gli elementi di una storia tutta reatina. Al di là di ogni altra considerazione sembrano gettare l’ennesima luce sul contrasto che esiste tra realtà delle cose e buon senso. Una contraddizione che, come spesso accade, sembra avere il sapore dello schiaffo in faccia alla miseria.