Under 17: un’eccellenza reatina

Il progetto dell’Under 17 Eccellenza rappresenta a detta di tutti i soggetti coinvolti, tra cui in primis il presidente della Nuova Pallacanestro Contigliano Giuseppe Cattani, il responsabile del Basket Club la Foresta Gioacchino Fusacchia e il responsabile della Willie Basket Gianluca Tilli, una delle esperienze di cooperazione più belle tra le società cestistiche reatine.

La bellezza sta negli obiettivi tutti rivolti a favore dei giovani: allestire le migliori squadre possibili per competere nel difficile campionato d’Eccellenza laziale in cui c’è una concentrazione di alcuni tra i migliori settori giovanili italiani come quelli della Lottomatica, della Stella Azzurra, della Sam, della Tiber e di Latina, non solo è prestigioso e stimolante per tutto il movimento giovanile reatino, ma è anche una esperienza estremamente formativa per chi vi partecipa. La bellezza risiede anche nella concretezza di una collaborazione che mette da parte ogni possibile rivalità societaria a favore di un ideale più alto ed una visione più ampia del guardare al proprio singolo ovile che non assicurerebbe ai propri tesserati la possibilità di vivere una esperienza tanto costruttiva, ed anzi le tre società sono aperte e favorevoli ad ulteriori partecipazioni. Infine, la bellezza sta nella continuità con cui la cooperazione si è rinnovata negli anni, il che è direttamente proporzionale all’importanza che il progetto riveste per le società coinvolte.

Le squadre al dunque sono costituite dai giovani più promettenti delle società sopracitate ed ogni anno giocano sotto l’egida di una delle tre società che a rotazione ne assumono la gestione. La storia ha dato ragione al progetto ormai quadriennale se è vero che lo scorso anno, dopo quasi 30 anni di assenza, l’Under 15 Eccellenza allenata da Sergio Vio ha raggiunto lo storico obiettivo di partecipare alle finali nazionali e l’Under 17 Eccellenza guidata da Gianluca De Ambrosi è arrivata ad un passo dall’Interzona per poi assestarsi al sesto posto.

La guida tecnica di De Ambrosi è stata riconfermata e quest’anno formata un’unica squadra: al nocciolo duro del gruppo dello scorso anno composto da Lorenzo Carosi, Samuele Fabri, Leonardo Matteocci, Lorenzo Vio si sono uniti alcuni ‘95 ed i migliori ‘96 per andare a formare un gruppo competitivo che all’Intertoto, girone di qualificazione per la fase regionale, non ha trovato rivali ed ha concluso al primo posto imbattuto con cinque vittorie su cinque incontri.

Il prossimo sabato pomeriggio, l’Under 17 Eccellenza reatina intraprenderà il campionato vero e proprio, anche se a partire dalla seconda giornata visto che avrebbe dovuto cominciare la scorsa domenica con la gara interna contro Minerva, rinviata per motivi federali.

Ad affrontare Aprilia, oltre ai quattro già citati, ci saranno: Simone Aguzzi, Simone Annibaldi, Beltran, Colantoni, Emanuele De Angelis, Andrea Di Battista, Ivan Falsini, Luca Fasciolo, Francesco Mangnanelli, Alessio Nobili, Riccardo Rosati, Marco Tarani, Luigi Tosti.

«Siamo consapevoli di essere una buona squadra – afferma coach De Ambrosi – e credo sinceramente che daremo quantomeno filo da torcere a tutti. La mia personale ambizione tuttavia è, al di là del risultato del campionato che ovviamente è di fondamentale importanza, quella di far crescere i ragazzi, migliorandoli tecnicamente, e rendendoli partecipi di un gruppo in cui il lavoro del singolo sia valorizzato ed esaltato dal lavoro armonico della squadra. I risultati a quel punto verranno da sé».

In una attualità in cui lo sport è troppo spesso sporcato dalle brutture dettate dall’avidità di businessman senza scrupoli, è piacevole e fa bene allo spirito assistere alla nascita e alla cura di un progetto sportivo e sociale, sano e pulito come questo, che guarda al presente del vivaio cestistico reatino con un occhio puntato al futuro in cui i giovani talenti cresceranno diventando, prima che eventuali campioni, uomini che avranno acquisito, e fatto propri, i valori dello sport e della collaborazione, certi dell’importanza del proprio ruolo in un gruppo e nella società.