Chiesa di Rieti

Una mattinata di studi dedicata al venerabile Massimo Rinaldi

Il giorno di San Giuseppe cadranno 75 anni dalla data in cui Massimo Rinaldi ricevette l’ordinazione nella Cattedrale di Santa Maria: in occasione di questo importante anniversario, l’Istituto storico intitolato al venerabile propone una mattinata di convegno per fare il punto sulla Causa di beatificazione

Il giorno di San Giuseppe cadranno 75 anni dalla data in cui Massimo Rinaldi, chiamato dal papa Pio XI a tornare nella sua Rieti – da cui era partito giovane prete per inseguire l’avventura missionaria tra gli Scalabriniani – per occuparne la cattedra episcopale, ricevette l’ordinazione nella Cattedrale di Santa Maria per le mani del cardinale Raffaele Merry Del Val.

Due giorni dopo tale importante anniversario, l’Istituto storico intitolato al venerabile, in collaborazione con l’Amministrazione provinciale, propone una mattinata di convegno per fare il punto sulla Causa di beatificazione.

L’appuntamento è dalle 10.30 di sabato 21 marzo nella chiesa di San Liberatore, che si appresta a divenire anche la sede della segreteria dell’associazione pubblica di fedeli che promuove la conoscenza e la devozione verso il santo vescovo reatino.

Ad aprirla, il saluto del suo successore sulla cattedra reatina, monsignor Domenico Pompili, e del presidente della Provincia, Mariano Calisse.

Relatore del convegno – presieduto dal presidente dell’Istituto storico monsignor Giovanni Maceroni e coordinato dal vicepresidente Fabrizio Tomassoni – sarà il professor Aldo Gorini, docente di Storia della Chiesa e Metodologia storica nonché bibliotecario dell’Istituto superiore di Scienze religiose di Genova.

Lo storico ligure da tempo ha avuto modo di approfondire la figura del Rinaldi e proporre interventi in merito in diverse occasioni. Tornerà a parlarne in questa mattinata, che si concluderà con l’inaugurazione della sede dell’Istituto nella chiesa – recuperata in funzione di polo culturale – collocata presso quella che era anticamente, nella cinta muraria cittadina, la Porta San Giovanni.