Sindacati

Una «chiamata in causa». L’enciclica «Laudato si’» sullo sfondo del dialogo tra vescovo e sindacato

Nel pomeriggio di lunedì 11 marzo il vescovo Domenico ha ricevuto una delegazione della Fit-Cisl nelle stanze del Palazzo Papale. Tra i temi del dialogo l'enciclica Laudato si' e l'impegno del sindacato per il superamento della «cultura dello scarto»

«Un’occasione importante di scambio e riflessione, da cui è emersa la necessità di ricostruire un senso di comunità e di appartenenza reciproca basata su valori condivisi». Così la Fit-Cisl Roma e Lazio racconta l’incontro che si è tenuto nel pomeriggio di ieri presso la diocesi di Rieti tra il vescovo Domenico e una delegazione di dirigenti sindacali guidata da Marino Masucci, Segretario Generale della Fit-Cisl del Lazio, e Paolo Bianchetti, Coordinatore per Rieti della Cisl Roma Capitale e Rieti. Il filo rosso del confronto è stato l’enciclica Laudato si’, non solo un testo, ma una «chiamata in causa».

«Dall’incontro è emersa la necessità di ricordare che uomo e ambiente sono un tutt’uno e il bisogno di contrastare la logica esclusiva del profitto basata sulla finanziarizzazione dell’ economia», riporta il sindacato, che tenendo a mente il pensiero di Bergoglio intende «riportare il lavoro alla sua dimensione soggettiva e al suo valore intrinseco, senza che sia assoggettato a logiche meramente economiche».