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Terrafutura: i dialoghi di papa Francesco e Carlo Petrini con Amatrice sullo sfondo

Sta per giungere nelle librerie il libro “Terrafutura”, che raccoglie i dialoghi tra Carlo Petrini e papa Francesco su biodiversità, economia, migrazioni, educazione e comunità

C’è un po’ di Amatrice nel libro con i dialoghi tra Carlo Petrini e papa Francesco, ormai prossimo a giungere nelle librerie. Concepiti come tappe di un unico, coerente dialogo, i tre colloqui di Terrafutura, pubblicati da Giunti, sono infatti avvenuti in momenti significativi. E il primo risale al 2018, quando, in seguito al terremoto che nel 2016 ha distrutto molte aree del Centro Italia, sorgevano in modo spontaneo e capillare in tutta l’Italia le Comunità Laudato si’, aggregazioni di cittadini di ogni credo, orientamento politico, nazionalità, estrazione sociale che operano concretamente nello spirito dell’enciclica sull’ecologia integrale. L’idea era nata a Rieti, dopo la visita di Petrini nei luoghi del terremoto condotta insieme al vescovo Domenico. I due ebbero l’intuizione di una sintonia tra il discorso dell’enciclica e lo scenario creato dal sisma.

Nel 2015, con la Laudato si’, il pontefice aveva rivolto al mondo un’esortazione di grande valore spirituale, etico e politico: una riflessione sul grave deterioramento ambientale del nostro pianeta, sullo spreco di risorse naturali e umane provocato da sistemi economici e politici scandalosamente ingiusti e irresponsabili. Al tempo stesso, l’enciclica è un invito alla “riconnessione” con l’insieme delle creature viventi e con la Terra che tutti abitiamo. Un messaggio tanto più forte dove la distruzione degli edifici e di intere comunità interroga nel profondo il rapporto tra uomo e ambiente. «Non uccide il terremoto, ma le opere dell’uomo», notò Pompili durante i funerali delle vittime.

Ma anche Petrini non era nuovo al discorso di papa Francesco: per le Edizioni San Paolo aveva scritto una Guida alla lettura della Laudato si’ e da fondatore e di Slow Food e ideatore della rete internazionale di Terra Madre già guardava con interesse ad alcuni aspetti del pontificato di Bergoglio, come l’impegno globale a «coltivare e custodire» i beni umani e terreni. Un rapporto che poi si è approfondito fino alla partecipazione di Petrini al Sinodo Panamazzonico.

Non a caso, il secondo dialogo avviene nel 2019, pochi mesi prima dello svolgimento di questo grande appuntamento ecclesiale, che ha messo il tema dell’Amazonia al centro della riflessione spirituale e pastorale della Chiesa di Roma, usando come una lente i pericoli e i problemi che stanno affrontando sia l’ecosistema, sia i popoli indigeni che abitano e rispettano la foresta.

Il terzo incontro si è svolto durante la pandemia mondiale provocata dal Covid-19, mentre l’umanità, per dirla con le parole del Pontefice, è «calpestata da questo virus e dai tanti virus che noi abbiamo fatto crescere. Questi virus ingiusti: un’economia di mercato selvaggia, un’ingiustizia sociale violenta».

Per comprendere la natura letale di questi virus, l’intreccio di idee e ideali tra papa Francesco e Carlo Petrini si sostanzia di cinque tematiche nella seconda parte del volume: biodiversità, economia, migrazioni, educazione, comunità. Scritti originali di Petrini si alternano a brani dei documenti papali, come l’intensa esortazione apostolica Querida Amazonia, il vivace intervento (Re)thinking Europe, le affettuose esortazioni alle Comunità Laudato si’, suggerendo nuovi modi di progettare l’economia e la politica e aprendo orizzonti fraterni al confronto tra laici e religiosi e tra le diverse culture del mondo.

Nel clima amichevole e schietto dei tre incontri risalta la comunanza di vedute, la consapevolezza della gravità, ma anche la fiducia nell’impegno quotidiano e comunitario perché, come sostiene Papa Francesco, «non si dà ecologia senza giustizia, non si cura l’ambiente se le relazioni fra gli esseri umani sono viziate da esasperati squilibri economici e culturali».

Il volume, in libreria dal 9 settembre, sarà presentato l’8 settembre alle 11 nella «Sala Marconi» della Radio Vaticana, in una conferenza stampa cui parteciperanno insieme a Petrini il vescovo di Rieti monsignor Domenico Pompili e il direttore di «Civiltà Cattolica» padre Antonio Spadaro.

I ricavi del libro sono destinati alla ricostruzione ad Amatrice, nell’area dell’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia, di un edificio lesionato dal terremoto per farne la sede di un Centro studi internazionale dedicato all’ecologia integrale, la «Casa Futuro – Centro Studi Laudato si’», dove giovani e meno giovani possano creare percorsi di riflessione collettiva, seguire corsi di formazione, partecipare a eventi educativi.