È stato un fulmine la causa dell’incendio domato oggi pomeriggio nella chiesa di San Francesco sul monte Terminillo. L’allarme è stato lanciato intorno alle 15.30; quando Vigili del Fuoco sono giunti sul posto l’incendio si era propagato al locale caldaie. La situazione è stata tale da richiedere circa un ora per domare le fiamme.
«È un disastro – ci ha detto il parroco Padre Mariano Pappalardo – stanotte a Terminillo è successo il finimondo, diverse strutture hanno avuto grandi problemi e anche noi in chiesa abbiamo avuto grossissimi danni, soprattutto all’impianto elettrico: sono saltati i termoconvettori, è saltato addirittura il contatore dell’Enel. Si è anche aperta una crepa sul muro esterno dell’abside della chiesa: il fulmine, caduto nella parte absidale, ha proprio squarciato l’intonaco. Adesso non rimane che quantificare i danni».
«Grazie a Dio siamo saliti al Terminillo e ci siamo accorti di cosa stava accadendo – ha aggiunto Padre Mariano – siamo riusciti ad avvertire in tempo i Vigili del Fuoco. Essendo i problemi concentrati nella parte posteriore della chiesa, nessuno si era accorto di nulla».
Per una sfortunata coincidenza, l’incidente è accaduto in prossimità del cinquantesimo anniversario dalla consacrazione del tempio. Per l’occasione, assieme ad altre iniziative, il parroco di Terminillo intende consegnare un attestato di benemerenza a tutti gli operai che hanno lavorato alla costruzione della chiesa.
«Non ci rinunciamo» ha rassicurato Padre Mariano. La cerimonia della consegna degli attestati, quindi, al momento rimane prevista per il giorno 11 agosto alle ore 16.