Tante multe e poco reddito: Rieti secondo «Il Sole 24 Ore»

Di tanto in tanto l’autorevole quotidiano di Confindustria pubblica report e tabelle incrociando dati e parametri provenienti dall’Istat e da altri istituti di ricerca. E queste classifiche sono un sistema comodo e puntuale per cogliere la posizione di Rieti rispetto al resto del Paese.

I numeri sono freddi e asettici, è vero. Ma è altrettanto vero che nelle cifre si trova il motivo per potersi scandalizzare o arrabbiare con piglio scientifico, tabelle alla mano. Uno sport che a Rieti riesce particolarmente facile perché sia verso l’alto, che verso il basso, da tempo occupa le posizioni più scomode tra quelle offerte da queste dettagliatissime analisi.

Basta andare a leggere i dati usciti in questi giorni. Come spiegato da «Il Sole 24 Ore», Rieti è la provincia italiana con la più forte discesa di reddito pro-capite. Si è passati dai 19.508 euro del 2007 ai 16.234 del 2013. Una flessione del 16,8%.

E gli attenti lettori de «Il Sole 24 Ore» si saranno anche accorti che il quotidiano mette Rieti al 20esimo in fatto di multe agli automobilisti. Scorrendo le colonne del giornale si apprende che ogni patentato reatino, nel 2013, si è visto recapitare circa 70 euro di multa. Cifre lontane dalle 170,5 euro di media di Milano, che guida la classifica, ma forse anche più distanti dai soli 60 centesimi di Caserta.

Più vicina a noi è Roma, 14esima nella graduatoria con 88,5 euro. Le altre province del Lazio sono molto più in basso: Viterbo è 66esima  con 37,5 euro, Frosinone 88esima con 22,4 euro e Latina 93esima con appena 18,5 euro.

La matematica, come si suol dire, non è un’opinione, mentre sono di gran lunga più opinabili le cause che li generano e gli eventuali rimedi che richiedono. Qualcuno vuol dire la sua?