Rieti, c’è chi vive sotto il ponte

Un quarantenne si è accampato da diversi mesi a pochi centimetri dal Velino, sotto il ponte Giovanni XXIII di viale Matteucci. Il suo piccolo spazio vitale è tutto in una tenda e nelle poche cose che ci si possono sistemare intorno.

Lo si vede appena: per farsi una idea bisogna scendere sugli argini da poco sistemati dall’Ardis. Si direbbe una di quelle storie molto frequenti nella Capitale, ma che a Rieti sembravano ancora lontane, quasi impossibili.

Ma anche se nascosta, alla fine la realtà viene fuori. E spesso si scoprono cose che assomigliano poco all’idea che ci facciamo della città. Secondo la Caritas diocesana, infatti, il caso non è isolato. Sebbene in piccola misura, il fenomeno degli homeless è presente anche nel nostro contesto.