La RSU Solsonica insieme alle organizzazioni sindacali provinciali, alle lavoratrici ed ai lavoratori, intendono esprimere la loro preoccupazione per l’andamento della vertenza.
«Il 10 aprile – scrivono in una nota – abbiamo sottoscritto un accordo con Gala nel quale l’azienda si impegnava a ripartire entro la fine dello stesso mese invece ad oggi, siamo ancora in attesa della ripartenza. Esigiamo che il suddetto accordo sia rispettato in ogni punto e non solo per quello che riguarda i sacrifici da parte dei lavoratori. La nostra preoccupazione deriva dal fatto che i tempi si stringono sempre di più, e il rischio è che Gala non faccia in tempo ad attuare il piano industriale entro la fine della Cigs, cosa che potrebbe significare la non riassunzione di tutti i lavoratori».
«Siamo inoltre preoccupati – proseguono i lavoratoti – dalle voci insistenti di una possibile compravendita di moduli non prodotti nella nostra azienda, ad aumentare la preoccupazione inoltre, è la mancata assunzione ad oggi di alcuna figura addetta alla ripartenza della produzione».
Di conseguenza la RSU e le organizzazioni sindacali ritengono «non più rinviabile un incontro con Gala per avere risposte concrete, riservandosi comunque
di porre in atto delle azioni nei prossimi giorni».