SolidaRiety, oltre 5 mila euro per la Mensa di S. Chiara

Artisti e pubblico uniti con ogni forza per aiutare la mensa francescana.

Stefano Saletti e la Piccola Banca Ikona, Raffaello Simeoni e Mater Sabina Project, gli Area765 e ancora Saletti e Simeoni con la reunion dei Novalia – storica band di cui furono fondatori – testimonial di un appello di solidarietà destinato a propagarsi nel tempo.

Importante il prezioso sostegno al progetto da parte del Comune di Rieti e della Fondazione Varrone.

Oltre 5 mila euro i fondi donati per la Mensa S.Chiara di Rieti nelle due serate di SolidaRiety, l’evento tenutosi al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, venerdì 6 e domenica 8 dicembre, per iniziativa dell’Associazione Voci Che Chiamano, realtà organizzatrice di ben sei passate edizioni dell’omonimo festival, promotore di musica d’autore e solidarietà.

SolidaRiety è stata dunque, un’edizione speciale di “Voci Che Chiamano” che, chiamando a raccolta grandi musicisti legati al territorio reatino, ha voluto dare il suo sostegno alla città in cui è nata e cresciuta, purtroppo non salva da crisi economica e di lavoro e segnata dall’emergenza povertà.

Un gesto concreto da parte degli artisti – tra questi gli AREA765 hanno deciso di devolvere tutto il ricavato dalla vendita dei dischi alla mensa reatina – ma anche del pubblico, tutto pagante, presente in teatro e dell’organizzazione, un gruppo di tenaci e appassionati volontari.

E alla solidarietà, Voci Che Chiamano non manca di affiancare, come nel suo stile, musica di qualità che ha spaziato dall’etno-folk di Saletti e Simeoni al folk-rock in versione acustica degli Area765. Ed è alla band sabina che è stata affidata l’apertura della serata conclusiva con un live emozionante ed inedito per il teatro Flavio Vespasiano.

Travolgente l’atteso concerto dei Novalia, storica etno-band reatina fondata a metà degli anni ’80 da Stefano Saletti e Raffaello Simeoni, e riunitasi dopo cinque anni per l’occasione e anche in memoria di tre musicisti grandi amici di vita e di palco purtroppo scomparsi: Francesco Petroni, Angelo Faraglia e Federico Festuccia .

I Novalia, mancano al pubblico che da sempre li ha seguiti, ma la memoria dei loro brani ha reso immensa e senza tempo la serata al Flavio, riaccendendo una passione che già chiede un altro bis.

Importante il prezioso sostegno al progetto da parte del Comune di Rieti e della Fondazione Varrone.

Foto di Massimo Renzi.

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