Nuovo step per il progetto SIRNI, Servizi integrati reali per la nuova imprenditorialità, di cui la Camera di Commercio di Rieti è Ente capofila e che coinvolge altre 9 Camere a livello nazionale come partner: Campobasso, Cuneo, Frosinone, Latina, Lecce, Matera, Potenza, Teramo e Viterbo.
Le 11 idee di impresa proposte da aspiranti imprenditori o da imprenditori che hanno avviato la propria attività da meno di 12 mesi sono state presentate presso la Camera di Commercio di Rieti alle banche e consorzi di garanzia fidi che hanno risposto positivamente alla “chiamata” ed in particolare Ascom Fidi, Confidi Lazio di Federlazio, Fidimpresa Lazio, Cooperativa Artigiana di Garanzia, Banca Etruria, Banca Popolare di Spoleto, Cassa di Risparmio di Rieti.
Il metodo utilizzato per la presentazione da parte degli imprenditori ai potenziali finanziatori o enti garanti è stato quello dell’”elevator pitch”.“Elevator” significa in inglese “ascensore” e l’”elevator pitch” è il discorso che un imprenditore farebbe ad un investitore se si trovasse per caso con lui in ascensore. L’imprenditore, quindi, si troverebbe costretto a descrivere sé e la propria attività sinteticamente, chiaramente ed efficacemente per convincere l’investitore ad investire su di lui, ma nei limiti di tempo imposti dalla corsa dell’ascensore, in genere non più di 5 minuti.
Diversi i settori nei quali verranno avviate le diverse attività di impresa a Rieti e provincia, da quello ristorativo/agroalimentare, a quello turistico ambientale, dall’editoria all’edilizia, dall’impiantistica al commercio al dettaglio fino ad alcune tipologie di servizi per imprese e cittadini.
Il passo successivo per le imprenditrici e gli imprenditori di Sirni sarà quello di rispondere al regolamento che verrà pubblicato dall’Ente camerale reatino nei prossimi giorni e che definirà i paletti per candidarsi ai finanziamenti in conto capitale ed in conto interessi previsti dal progetto.