Pubblichiamo una nota firmata dai segretari provinciali di SEL Maurizio Camerini, PdCI Stefano Micheli e PRC Lucia Allegra, in rappresentanza del comitato Tsipras di Rieti.
Siamo sorpresi dall’ennesimo comunicato stampa di “Rete dei Cittadini”.
La riunione dei partiti del centrosinistra di ieri, era stata appositamente richiesta per discutere insieme i contenuti del bilancio di previsione 2014 del Comune di Rieti, coscienti delle enormi difficoltà scaturite dall’adesione al patto antidissesto in ordine alle scelte amministrative da compiere.
Un tavolo quindi che aiutasse, attraverso proposte concrete e condivise, l’amministrazione a individuare soluzioni anche alternative; non invece l’ennesima occasione per smarcarsi, a mezzo stampa, dalle necessarie assunzioni di responsabilità che devono essere di tutti in un sano spirito di coalizione. Esattamente il modo in cui è stata affrontata la riunione e, se “Rete dei Cittadini” fosse stata presente, avrebbe potuto confrontarsi sulla nostra proposta di agire sulla Regione Lazio per l’accreditamento del Manni come RSA, soluzione questa che consentirebbe di evitarne l’affidamento.
Ci stiamo facendo carico, come sinistra, di sopportare, anche politicamente, gli enormi costi, materiali e sociali, di una crisi che, pur essendo generale, a Rieti è aggravata da venti anni di sfascio e predazione delle casse comunali dei governi cittadini di destra.
Abbiamo il coraggio di proporre soluzioni anche impopolari, ma sapendo che sono le uniche che possono salvare la nostra città.
Ma è anche giunto il momento in cui gli Enti preposti, in questo caso la Regione Lazio, si facciano carico di aiutare, attraverso strumenti possibili e consentiti, la città di Rieti. Accreditare il Manni sarebbe un esempio virtuoso di una gestione pubblica che funziona. Un caso unico in Italia.
È nel potere della Regione farlo; ha già aiutato la Provincia di Rieti a quadrare il suo bilancio un anno fa con un contributo straordinario; con questa soluzione si potrebbero mettere in sicurezza i conti del Comune e deve essere compito di tutta la coalizione agire per raggiungere questo importante obiettivo.
È evidente che mentre noi ci impegniamo a risolvere i problemi, gravi, del Comune di Rieti, “Rete dei Cittadini” continua con la politica dei comunicati, ricercando una visibilità parassitaria, senza portare alcun contributo al tavolo del centrosinistra, ma esclusivamente legata al proprio tornaconto, comportandosi da centro sinistra al tavolo regionale (con l’assunzione di incarichi a Rieti) ed agendo da opposizione nell’amministrazione locale.
Riteniamo, tra l’altro, che le migliori energie del Comune di Rieti, vadano riorientate in funzione della risoluzione della devastante crisi che investe la città, per esempio, valorizzando il patrimonio immobiliare del Comune, da cui ricavare risorse da destinare ai servizi sociali.