A seguito incontro tenutosi ieri in sede di ministero del Lavoro sulla vertenza Conforama, conclusosi con un mancato accordo e quindi con l’azienda che conferma definitivamente i 198 licenziamenti (14 a Rieti),
le sottoscritte organizzazioni sindacali si vedono costrette a proseguire le azioni di lotta tese ad opporsi ai licenziamenti e proclamano un primo sciopero per il giorno 29.9.2012 con assemblea davanti ai cancelli in cui ribadiranno il no ai licenziamenti che l’azienda continua a perseguire nonostante la proposta alternativa presentata dalle organizzazioni sindacali (Contratti di Solidarietà) e stabiliranno le altre iniziative da intraprendere.
La Filcams Cgil e la Uiltucs Uil nonostante la conclusione della procedura prevista dalla L. 223/90 per trovare soluzioni alternative al licenziamento, continueranno dunque la lotta e le iniziative per riportare i dirigenti Conforama su una linea che preveda, al posto dei licenziamenti, degli investimenti sul P.V., sulla fatiscente galleria e sul personale per rilanciare un centro che viceversa, continuando a ridurre il personale, si avviterebbe sempre più nella spirale del declino degli ultimi anni.
I sindacati chiedono altresì alla Presidenza della Provincia la riconvocazione della Conforama, dopo l’incontro interlocutorio di mercoledì 26 settembre, alla luce del definitivo mancato accordo in sede ministeriale.