Una Biblioteca Paroniana riempita fino al massimo della capienza consentita dalle disposizioni antiCovid19 quella che ieri pomeriggio ha ospitato la cerimonia conclusiva del Contest di scrittura creativa a tema “Andar per selve e diritte vie, tra paesaggi fisici e paesaggi dell’animo” organizzato dal SIMBAS e coadiuvato dalla casa editrice Funambolo edizioni.
Un grande successo di pubblico, in maggioranza composto da giovani, che hanno presenziato all’evento di premiazione degli elaborati delle tre categorie previste (Canzone, Canzone rap e Poesia) e delle due sezioni (giovani e adulti).
Alla presenza dell’assessore alla cultura del Comune di Rieti, nonché Presidente degli amministratori SIMBAS, Gianfranco Formichetti, della coordinatrice della Biblioteca Paroniana di Rieti, Francesca Dominici, del coordinatrice tecnico-scientifico del SIMBAS, Raffaella Leoncini, del coordinatore scientifico di progetto SIMBAS, Carlo Virili, e della responsabile di redazione della casa editrice Funambolo, Saveria Fagiolo, sono stati premiati coloro che la giuria (composta da Francesca Dominici, Raffaella Leoncini, Serena Petrocchi e Stefano Mariantoni) ha ritenuto essere i più meritevoli.
La canzone adulti è stata vinta da Maria Perluigi con l’opera “Terremoti”, mentre la canzone giovani da Chiara Seguiti con “Il reatino dantesco”.
La canzone rap ha visto al terzo posto Riccardo Ragni con “Canzone rap”, al secondo posto un ex-equo tra Daniele Lugli con “Collalto Caput Mundi” e Riccardo Gunnella con “La divina Quattro strade”, mentre il primo posto tra i più meritevoli è andato a Lorenzo Bianchetti con “La Rieti dantesca”.
Preziosi i contributi e la presenza dei due relatori presenti all’evento, Paolo Santini e Gabriele dei Blessed Valley, che nel corso del mese di dicembre insieme a Raffaello Simeoni per la Lauda hanno realizzato una serie di incontri per tutto il territorio provinciale sul tema del Canto a braccio con Santini e quello della canzone rap con la crew reatina dei Blessed.
Per la poesia giovani una menzione speciale è andata a Sofia Pasquali con “Reate”; terzo posto ex-equo tra Marta Colasanti con “Sola me ne vo per la città” e Vittoria Rossetto con l’opera dal titolo “Per me si va”.
Secondo posto anche qui ex-equo tra Marco Delfini con la poesia intitolata “Le vette dei miei padri” e Giacomo Valloni con “Poetando”. La più meritevole della categoria poesia giovani è stata Livia Chiattelli con “Divina Reate”, letta per l’occasione dall’assessore Formichetti.
In conclusione, la poesia adulti ha visto al terzo posto la poesia “Una notte sul ponte” di Camilla Boncompagni, al secondo posto “Il lago di Paterno” di Paolo Palazzo e al primo posto la poesia di Simonetta Carapacchio “Sogno o son desto”.
Ad ogni meritevole di ciascuna categoria e sezione, ricordiamo, è andato un attestato di merito e un omaggio in libri. Un riconoscimento per la dedizione e l’impegno con cui hanno saputo coinvolgere gli studenti nel progetto è andato anche all’Istituto comprensivo “Marconi – Sacchetti Sassetti”, alle insegnanti e alla dirigente scolastica.
In ultimo, un grazie particolare va a tutte le persone, giovani e adulti, che in un momento così difficile per la società, i rapporti interpersonali e non ultimo la cultura in generale, hanno dimostrato partecipazione, coinvolgimento ed interesse al progetto di scrittura creativa proposto dal SIMBAS, mettendosi in gioco e spesso collaborando tra loro, riuscendo a valorizzare il paesaggio, Dante e non ultimo il territorio di appartenenza.