Si è riunita questa mattina la Rsu Schneider insieme alle organizzazioni sindacali provinciali per fare il punto sulla vertenza, anche alla luce degli ultimi incontri e delle comunicazioni aziendali.
Nella riunione è emersa chiara la necessità di accelerare la soluzione industriale, cosi come sottoscritto anche nell’ultimo accordo fatto al Ministero. A tal proposito riteniamo necessario un intervento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, così come sollecitato anche dai Segretari Nazionali di Fim, Fiom e Uilm.
Per quanto riguarda la richiesta di spostamento di alcune macchine in Francia, le organizzazioni sindacali e la Rsu Schneider hanno confermato la contrarietà a tale ipotesi non essendoci al momento le condizioni per arrivare a nessun accordo con l’azienda.
«Verificheranno inoltre, presso i dovuti uffici – spiegano i sindacati – se quello proposto dall’azienda è possibile. Potremmo discutere di tale ipotesi, solo quando ci sarà una soluzione industriale per lo stabilimento reatino. Detto ciò, confermiamo la nostra disponibilità ad andare incontro all’azienda facendo le produzioni che gli servono a Rieti. Ci sono, lo ribadiamo, competenze e professionalità. Se poi l’azienda volesse attivare azioni unilaterali, le organizzazioni sindacali insieme ai lavoratori metteranno in campo tutti gli strumenti necessari per contrastarla».
Il confronto con i lavoratori continuerà con l’assemblea già fissata in azienda per il giorno 17 giugno.