Schneider e l’acquirente cinese: il Governo chiarisca

Si è tenuta ieri in Municipio una riunione di amministratori locali, politici e sindacati per fare il punto sulla vicenda Schneider. Al centro del dibattito le notizie circa l’interesse da parte della cinese Chint (colosso nel settore della manifattura di prodotti elettrici a bassa tensione e concorrente diretto di Schneider Electric). Ma sembra che anche imprenditori si siano detti interessati allo stabilimento del Nucleo.

La linea uscita dal tavolo è quella di chiedere al Ministero dello Sviluppo Economico di verificare la fondatezza di queste voci. Non si capisce, infatti, perché le aziende interessate allo stabilimento reatino non abbiano manifestato il proprio interesse direttamente alla Vertus, “advisor” incaricato da Schneider di indagare sul mercato e mediare la cessione del sito produttivo di Rieti. 

In attesa di una svolta, sperando che non sia tutto fumo negli occhi, i lavoratori continuano l’occupazione dello stabilimento. Sul posto si terrà mercoledì un coordinamento sindacale unitario convocato a Rieti. Poi la lotta si sposterà per un giorno in Francia. Il 19 febbraio a Parigi, si svolgerà in un sit in di protesta sotto la casa madre.

Foto di Massimo Renzi.