In arrivo a Rocca Sinibalda sindaci, imprenditori culturali del Paese per il Forum Aree Interne 2025. Al castello-scorpione anche i massimi esponenti italiani delle nuove tecnologie digitali per il rilancio dei territori.
Il Forum Aree Interne 2025 di Rocca Sinibalda è un laboratorio innovativo, patrocinato dall’ANCI e da Borghi autentici e inserito nel programma di eventi del Castello dei Destini Inventati, il cantiere culturale e tecnologico nato dalla collaborazione tra il Castello di Rocca Sinibalda, l’Associazione RokkaVillage e l’ Associazione Teatro Rigodon.
Nel corso del laboratorio sulle best practice (18-19 luglio) si presenteranno progetti concreti che attraverso la promozione culturale, ambientale e tecnologica hanno risvegliato i territori interni italiani.
Dopo l’adesione di autorevoli relatori, è stata confermata anche la straordinaria presenza per il 18 luglio di importanti esponenti italiani delle nuove tecnologie digitali, protagonisti della cosiddetta “terza rivoluzione industriale”.
Mario Catini presidente del Social FabLab, Massimo Moretti CEO di Wasp Project, Andrea Bini Area Manager Centro-Sud Italia di Cobra Italia SpA, Beatrice Denora Area Commerciale di Cobra Italia SpA.
Il Castello-Scorpione di Rocca Sinibalda, location privilegiata per la due giorni, diventa da oggi luogo di incontro, spazio aperto, laboratorio di creatività culturale e tecnologica pronto a rilanciare dalla Valle del Turano ipotesi e storie di successo per nuovi modelli di crescita.
I lavori del Forum iniziano domani 18 luglio dalle ore 15 alle 20 per riprendere il 19 luglio dalle ore 9.30 alle ore 13. Seguirà un educational tour nel cuore dell’area interna del Turano.
Intanto prosegue il calendario di eventi del Festival Castello dei Destini Inventati, iniziato il 16 luglio per chiudersi il 7 agosto.
Grande fermento per il week end con la suggestiva musica popolare italiana.
Da oggi 17 luglio fino al 21 luglio Rocca Sinibalda si prepara ad essere al centro dell’indie-folk italiano con Enrico Capuano, Unavanluna, Canzoniere Greganico Salentino, Le Luci della Centrale Elettrica.