«Zingaretti abbandona 106 lavoratori della società risorse sabine, partecipata della provincia di Rieti che nei scorsi mesi è stata messa in liquidazione, e ora i dipendenti rischiano il proprio posto di lavoro. Questo pomeriggio, in aula consiliare sono venuti proprio i dipendenti, stanchi delle solite promesse del Presidente Zingaretti. Infatti, da dicembre scorso prosegue la solita farsa della Regione: prima gli annunci del consigliere Mitolo e dell’assessore Refrigeri, i quali avevano promesso lo stanziamento di circa 1,7 milioni per mantenere i contratti in essere della società e quindi garantire un futuro al proprio personale; poi, a seguito di una riunione in Regione, il Presidente Zingaretti aveva annunciato di pagare gli arretrati per poter far saldare gli stipendi; ed infine la mancata risposta ad una lettera inviata a Zingaretti il 9 giugno. A fronte di tutto ciò oggi i lavoratori sono venuti in aula a chiedere chiarimenti, ed è risultato alquanto singolare l’atteggiamento odierno del consigliere Mitolo, che sostanzialmente affermava di non voler incontrare i dipendenti affermando che Zingaretti già aveva parlato con loro».
Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio Antonello Aurigemma che prosegue: «Allo stesso tempo ringrazio la disponibilità del capogruppo pd Valentini, dei colleghi Bianchi, Righini, Corrado, De paolis, con i quali abbiamo ricevuto i lavoratori, ascoltato le loro istanze e concordato di sollecitare il pagamento degli arretrati; inoltre abbiamo valutato l’opportunità di sollecitare l’assessore Valente per lavorare su eventuali accompagnamenti formativi per i 106 lavoratori. Ma, soprattutto, abbiamo ragionato sulla discussione che a breve ci sarà in aula per quanto riguarda la riforma DelRio, in modo da prevedere anche la ricollocazione dei lavoratori delle partecipate della nostra regione»