Rieti Virtuosa al fianco dei comitati contro le centrali a biomasse

Il Movimento Rieti Virtuosa si mette al fianco dei comitati La Rotonda di Vazia, Santa Rufina e Casette e di tutti i cittadini preoccupati per le centrali a biomasse e rifiuti già realizzati, autorizzati, o comunque previsti nei comuni di Rieti e Cittaducale.

«A differenza di quegli amministratori locali (trasversalmente d’accordo), i quali cercano di convincerci che tali progetti “vanno comunque realizzati” sulla base di dati economici e occupazionali generici e mai finora esplicitati in termini numerici, riteniamo che, in un momento così critico per la sanità reatina, sia invece fondamentale informare correttamente i cittadini (che sono stati finora tenuti all’oscuro di tutto), affinché si possa valutare davvero insieme e con elementi concreti quali devono essere le azioni da intraprendere per salvaguardare la salute della popolazione».

Sono queste le posizioni che il Movimento Rieti Virtuosa esprime in un comunicato che prosegue: «Numerosi studi scientifici dimostrano infatti che, per chi vive in un raggio di alcune decine di chilometri da questi impianti, è sensibilmente maggiore il rischio di contrarre malformazioni alla nascita, aborti spontanei, patologie tumorali, neurodegenerative, cardiovascolari, respiratorie e allergiche, tutte dovute alle diossine e nanoparticelle inorganiche che vengono sprigionate in atmosfera a seguito di combustione ad alte temperature (Tomatis L., Montanari S., Gentilini P. et altri)».

«Inoltre − prosegue il comunicato − è sufficiente osservare cosa accade in Calabria o in altri territori laziali per appurare l’effettivo indotto occupazionale da questi generato, alquanto risibile rispetto alla distruzione di quell’economia sana che dovrebbe caratterizzare i nostri territori: industria del riciclo e dello sviluppo delle energie rinnovabili “pulite” e diffuse, turismo e filiera dei prodotti agricoli di qualità».

Agli appartenenti al Movimento Rieti Virtuosa «Sembra che l’unica cosa che interessi gli amministratori locali sia quella di “non creare allarme tra i cittadini”. E’ un po’ come se un medico di famiglia prescrivesse dei medicinali generici al paziente ammalato di cancro per non renderlo consapevole della malattia così da non agitarlo. Nel frattempo però i cittadini chiedono almeno di “vedere le carte” e conoscere gli effetti prevedibili di una scelta politica che, in assenza di un Piano energetico provinciale e comunale, concentra un elevato numero di impianti a biomasse nei comuni di Rieti e Cittaducale. Una richiesta che rappresenta la legittima volontà dei cittadini di esercitare i propri diritti all’informazione, alla salute ed alla partecipazione alle decisioni pubbliche».

Per parlare di prevenzione, “rifiuti zero”, energia pulita e lasciare spazio ad un’informazione libera e disinteressata, il Movimento Rieti Virtuosa ha invitato, il prossimo 5 ottobre, esperti nazionali e internazionali in materia con cui tutti i cittadini di Rieti si potranno confrontare sulla base di dati scientifici e non di opinioni. Il programma degli incontri pubblici verrà illustrato nel corso di una conferenza stampa presso la Libreria Moderna di Rieti (via Garibaldi, 272) martedì 4 ottobre alle ore 12,45.

One thought on “Rieti Virtuosa al fianco dei comitati contro le centrali a biomasse”

  1. ivano valloni

    è davvero desolante prendere atto che nella nostra città ci sia ancora tanta ignoranza “tecnica” soprattutto quando è nei cosidetti “professori” che si evedenzia.
    ma come si fà a contestare la realizzazione nel nostro territorio di impianti a biomassa ?
    ma chi sono i consulenti tecnici dei vari comitati ?
    ma come pensate di rilanciare il nostro territorio ?

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