Rieti si lascia scappare l’idea di Miss Piccantissima

È stata eletta Miss Piccantissima alla sagra del peperoncino di Carlazzo ed ha così avuto l’opportunità di godersi un soggiorno gratuito in Calabria in occasione del festival del peperoncino di Diamante, che richiama addirittura 300 mila persone ogni anno.

A conquistare il nutrito pubblico della manifestazione comasca dedicata al peperoncino è stata Giorgia Cossu, 19 anni, di San Pietro Sovera, mostrando simpatia e disinvoltura accanto a Rocco Papaleo (testimonial del Peperoncino Festival 2013 di Diamante), al regista Alessandro Benvenuti e all’attore Gianni Pellegrino, con ben 24 televisioni presenti.

Tra le tante manifestazioni che prendono spunto dall’uso e consumo del peperoncino, quella di Carlazzo può vantare una certa longevità, risalendo la prima edizione al 2007. Quest’anno si è tenuta dal 30 agosto al primo settembre, in parallelo alla Fiera Internazionale di Rieti Cuore Piccante.

«Miss Piccantissima non è solo il classico concorso di bellezza – ha spiegato uno degli organizzatori, Francesco Cruscoprima ancora della bellezza, infatti, premia intelligenza e simpatia. Di Giorgia è stata menzionata più volte l’origine porlezzese e con la sua affabilità ha conquistato italiani, tedeschi, inglesi, americani, giapponesi e cinesi, tutti in fila per una foto con lei».

Tutti, compreso lo chef Fabio Campoli, che a Rieti incassato un grande successo a Rieti con la presentazione del fondamentale libro ‘Elogio al Peperoncino- Dalla scoperta al consumo consapevole’.

Dopo il successo della manifestazione di Piano Porlezza, organizzata dalla delegazione di Lomazzo dell’Accademia italiana del peperoncino, la giovane e briosa Miss locale ha portato e tenuto alto il nome del Ceresio all’altra estremità della Penisola, arricchendo con la propria presenza il festival adamantino appena concluso.

Un’ottima idea per promuovere il territorio e l’importanza delle solanacee, dunque, questa del concorso di bellezza in salsa piccante, per altro affiancata dal Campionato Italiano di Mangiatori di Peperoncino.

E visto che la promozione del territorio e di certi vegetali è una delle ossessioni locali, sarà il caso che pure Rieti si ingegni per dare vita ad una competizione del genere durante la nostra fiera internazionale del Capsicum?