Comune di Rieti

Rieti ricorda l’ottantesimo anniversario del bombardamento del Borgo del 1944

Cerimonie e eventi in memoria delle vittime del bombardamento del Borgo del 1944: convegni, concorsi di poesia, itinerari guidati e rappresentazioni teatrali

Il 6 giugno 2024 ricorre l’ottantesimo anniversario del Bombardamento del Borgo del 1944.

Con l’organizzazione del Comune di Rieti, in collaborazione con l’Associazione Rione Borgo, la Parrocchia San Michele Arcangelo, l’I.C. Giovanni Pascoli e la compagnia Sipario Aperto, saranno realizzate una serie di iniziative in memoria dell’accaduto.

Si inizia mercoledì 5 giugno presso la Sala Taddei dell’I.C. Pascoli – Via Belvedere, 16 – alle 17.30 con il convegno storico “1944-2024 – A nessuno è consentito rimanere all’aperto”. Saluti istituzionali del Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, e interventi di Michele Pigliucci, Professore associato di geografica politica all’università degli studi Link di Roma, di Daniele Scopigno, direttore della Sala di studio dell’Archivio di Stato di Rieti. Modera Alessandro Toniolli.

Alle 18.30 “Battiti…per la Pace – Il Borgo non dimentica”, 1° concorso provinciale di Poesia e premiazione delle scuole

Alle 19.30 Itinerario guidato nel Rione Borgo a cura di Matilde Fallerini; il percorso verrà illustrato dalla guida turistica Gloria Barbante.

Alle 21 “Note di Pace”, concerto dell’orchestra e del coro dell’I.C. G. Pascoli.

Si prosegue giovedì 6 giugno alle 18.30 con la Santa Messa alle 18.30 nella Parrocchia di San Michele Arcangelo, presieduta dal Vescovo di Rieti, S.E. Mons. Vito Piccinonna. A seguire deposizione della corona al monumento ai caduti del Borgo alla presenza del Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi e delle altre istituzioni locali, con la partecipazione degli alunni dell’I.C. Pascoli che animeranno i vari momenti della cerimonia.

Nella serata del 6 giugno, in Piazza Migliorini alle ore 21.30, “Nel ricordo di Rodolfo Fallerini” una testimonianza di Fabrizio Tomassoni e alle 22 “Lu Bombardamentu” di Rodolfo Fallerini, rappresentazione teatrale a cura del GAD Sipario Aperto con la Regia di Guido Marcellini.