M5S Rieti: quanti appetiti sull’urbanistica!

È notizia di questi giorni quella delle dimissioni dell’Assessore all’Urbanistica Andrea Cecilia e la decisione del Sindaco di trattenere a se la delega, assumendone quindi il ruolo. Non sappiamo se questa decisione sarà definitiva oppure temporanea, ovvero volta a far quadrare i ‘desiderata’ dei partiti che compongono la maggioranza a Palazzo di Città, sta di fatto che il consigliere Fiorenza del PD ha subito precisato che il nuovo Assessore dovrà essere politico e non tecnico, ma subito “ripreso” dall’altra ala del PD, che vede nel giovane rampollo renziano un altro scalatore di poltrone (come non dargli ragione ai Noi Dem?).

I Grilli Parlanti di Rieti si augurano che il nuovo Assessore, sia egli il Sindaco o un’altra persona, non ceda alle logiche clientelari che finora, dal ventennio del centro destra ad oggi, hanno caratterizzato lo sviluppo urbano della città. Rieti non ha bisogno di nuove palazzine, la cui costruzione finora ha portato ad una crescita alquanto disordinata del territorio, ad inutili costruzioni su siti inappropriati e prive di acquirenti; la città ha bisogno di un serio piano di riqualificazione, atto a creare una serie di “centralità” e a dare un volto umano ai vari quartieri periferici, spesso carenti o privi di opere di urbanizzazione. A Rieti c’è bisogno di un piano fatto di servizi e luoghi di aggregazione che non costringano le persone a riversarsi esclusivamente verso il centro urbano o verso i vari centri commerciali presenti, la cui scontata conseguenza scontata è il traffico veicolare presente in città, soprattutto negli orari di punta, all’entrata e uscita dalle scuole, complice anche la mancanza di un adeguato Piano Urbano del Traffico, con l’esempio di Via Vazia su tutti.

Speriamo quindi che il nuovo futuro Assessore all’Urbanistica abbia come obiettivo quanto finora da noi sottolineato e auspicato e che eviti che in una città come la nostra si consumi inutilmente altro suolo.

La speranza è riposta anche verso chi gli succederà, visto che dopo l’ennesima crisi di Giunta il Sindaco vacilla in maniera incontrollabile, anche in virtù delle sue lacune e della sua insoddisfacente attuazione del programma amministrativo, nel quale molti reatini confidavano; è per tutto ciò che lo invitiamo ancora una volta a prendere in seria considerazione l’ipotesi di lasciare l’incarico e portare l’ente al commissariamento, visto che le uniche differenze con il piano anti dissesto sono le “poltrone” e il “piano di rientro” che da 10 anni passerebbe a 5.

Sindaco Petrangeli, prenda per favore coscienza della sua debolezza nei confronti dei reatini e faccia l’unico atto di coraggio che fino ad oggi le è mancato, ne prenda atto e si comporti con stile, si dimetta anche lei per il bene di tutti.