Rieti promuove la campagna “Siamo tutti pedoni”

Il Comune di Rieti ha aderito al “Manifesto per città amiche dei pedoni”, la campagna nazionale per la sicurezza degli utenti deboli della strada, e all’iniziativa “Siamo tutti pedoni”, per accrescere la sensibilità sociale sulle problematiche di chi cammina e ricordare all’opinione pubblica che le tragedie sulla strada possono essere evitate, semplicemente con un maggiore rispetto degli altri e delle regole della strada.

Partecipano alla campagna, insieme a vari esperti, Piero Angela, Milena Gabanelli, Vito, Massimo Gramellini e gli attori di “Un posto al sole” Samanta Piccinetti e Davide Devenuto. Insieme a loro personaggi dei fumetti come Eva Kant, Dylan Dog, Luporosso. La Città di Rieti compare anche nel libretto, distribuito in tutta Italia, con le vignette di Giuliano, Gomboli, Jezez, Mausoli, Pillinini, Rebori, Roi, Vauro.

La campagna vede insieme istituzioni, scuole, sindacati dei pensionati, radio ed associazioni con la regia del Centro Antartide e dell’Osservatorio per l’educazione stradale e la sicurezza con la collaborazione di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil.

Il libretto: http://www.siamotuttipedoni.it/libretto_STP_2013_mail.pdf

Ulteriori informazioni: http://www.siamotuttipedoni.it

One thought on “Rieti promuove la campagna “Siamo tutti pedoni””

  1. psykola

    Il Comune di Rieti prima di aderire ad iniziative così virtuose dovrebbe farsi un esame di coscienza, e scegliere di aderire non solo alle iniziative sulla carta, ma promuovendo DAVVERO una mobilità sostenibile. Si è scelto di far circolare le automobili nel centro storico, sfavorendo i pedoni, fino a mezzanotte (io l’avrei chiamata “zona a traffico prevalentemente automobilistico”, visto che ai pedoni restano solo 5 ore notturne per circolare in sicurezza). I marciapiedi, laddove esistono, impediscono ai disabili in carrozzina o alle mamme col passeggino di camminare in sicurezza, costringendoli sulla carreggiata, poiché sono tutti scalini; in alcuni quartieri gli unici percorsi pedonali (vedi Regina Pacis) quando piove si allagano tanto che o passi in mezzo strada o ti attrezzi con gli stivali da pesca.
    Per non parlare del fatto che non sono previsti percorsi ciclabili all’interno della città e che si è scelto di dedicare ogni spazio delle carreggiate alla viabilità automobilistica o ai parcheggi (di auto, ovviamente).
    A questo punto mi chiedo: Dov’è, al di fuori dei manifesti, questa “città amica dei pedoni”???

    Giorgia Brugnerotto (Postribù e Rieti Virtuosa)

Comments are closed.