Il prof. Sabatino Fabi, presidente dell’Associazione Collezionisti ULMA di Rieti, ha messo a segno un nuovo ed ampio successo con l’organizzazione della 48esima edizione di Rieti Colleziona, svoltasi nell’antico chiostro di sant’Agostino (purtroppo deturpato, da un lato, da una serie di vecchi banchi di scuola accatastati alla meglio sotto gli archi, cosicché il luogo del medievale convento, restaurato da poco, è apparso come trasformato insensibilmente da qualcuno, a magazzino a cielo aperto. Il contrasto con la mostra e con il bello delle cose esposte, è apparso evidente a tutti!)
Malgrado ciò, la ricorrente annuale manifestazione oramai avviatasi a celebrare, tra due anni, il cinquantenario di vita, ha avuto il suo numeroso pubblico di espositori, esperti ed appassionati. Non per niente 48 anni trascorsi dal lontano inizio, è stato il tempo nel quale il prof. Fabi ha educato più di un giovane all’affascinante arte del collezionismo, riuscendo cosi a farsi promotore di una cultura che è apprezzata e bene accolta non solo in città, ma in tutta l’Italia centrale.
La mostra è stata riservata a francobolli e a cartoline, ma ha spaziato anche in altri ambiti, e quest’anno essa ha rivolto il proprio sguardo alla Gens Fabia, “nel mito, nella storia e nell’arte”; a Nazareno Strampelli nell’occasione della celebrazione centenaria del grano Carlotta Strampelli, così battezzato dallo scienziato con il nome della moglie; a Federico Tosti, nel 150esimo di fondazione del CAI; all’arte cosiddetta donniniana, presente Eros Donnini, l’incisore dei più belli ed apprezzati francobolli italiani; alla XXVII – Herbo Conti Piante Rieti – Filex.
La kermesse della Gens Fabia è stata inaugurata dal sindaco Simone Petrangeli, che ha visitato i vari stand, congratulandosi con gli espositori, tra cui numerosi giovani studenti e portando a tutti il saluto dell’Amministrazione comunale, affermando che l’ente non tralascerà di assicurare alla manifestazione il proprio sostegno anche in futuro, riconoscendo l’alto compito educativo e formativo che essa svolge.
Subito dopo s’è svolta una tavola rotonda sui temi della mostra cui hanno partecipato Sergio Salvi, Gianfranco Formichetti, Fabio Fornara, Enrico Laudati e Valentino Gunnella.
Altre tematiche della 48^ Mostra sono state: Piante e frutti eduli del bosco; la lira nel Regno e nella Repubblica italiana, immaginette sacre, convinto-collegio municipale Umberto I°, I Papi santi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, la prima guerra mondiale.
Trenta sono stati gli espositori. Ospiti d’onore della bella ed importante manifestazione due donne: la nipote di Nazareno Strampelli, Carlotta, che porta il nome della zia e Adriana Tosti, figlia del grande Federico.
Alla fine il prof. Fabi, sempre attivo ed efficiente e misuratamente soddisfatto, ha rilasciato alcune dichiarazioni: «Siamo già al lavoro per il Cinquantenario. Sarà possibile ripercorrere l’itinerario dei cinquant’anni, ricordando le tappe salienti di un cammino che, per certi versi, ci inorgoglisce. Speriamo di essere all’altezza, con la collaborazione dei maggiori enti, di organizzare un evento che, oltre ad essere valido sotto il profilo culturale, abbia tutti gli elementi per consentire alla città di vivere alcuni giorni di promozione turistica, perché i visitatori abbiano a godere dei monumenti e delle bellezze naturali che 50 anni di mostre hanno promosso, anno dopo anno, seguendo un percorso programmatico che è servito a sollecitare la nostra fantasia e le nostre conoscenze, ma, speriamo, anche ad incuriosire i forestieri che verranno».