Chiesa di Rieti

Riaperta la chiesa di San Lorenzo Martire a Colle di Tora

Il vescovo Domenico: «Finalmente la comunità ha la possibilità di vivere in pienezza»

«Questa piazza con la chiesa vuota non aveva prospettiva: è la chiesa che conferisce alla piazza il suo significato, uno spazio che rende la gente dispersa un popolo radunato. Una chiesa che si riapre è una buona notizia per tutti, finalmente la comunità ha la possibilità di vivere in pienezza». Con queste parole il vescovo Domenico ha celebrato la riapertura della chiesa di San Lorenzo Martire in Colle di Tora.

Proprio il giorno in cui si celebra san Lorenzo, il 10 agosto, la comunità ha potuto riappropriarsi di un luogo caro alla memoria e, con esso, anche dei festeggiamenti in onore del santo patrono che, a causa del sisma prima e del Covid poi, avevano subito dei cambiamenti.

«La porta di questa chiesa rimaneva sempre aperta – racconta la signora Donatella – da quando don Gaetano chiuse le porte a causa della sua malattia nella primavera del 2016, è successo di tutto». Di fatto, gli eventi sismici del 2016 hanno apportato alcuni danni strutturali alla chiesa che hanno coinvolto soprattutto archi, volta, campanile e copertura.

«Ringrazio il vescovo e l’ufficio Beni Culturali ed Edilizia di Culto per aver mantenuto la promessa di restituirci la nostra chiesa» ha dichiarato il sindaco Otello Loreti. «Il tempo che avete dedicato ai piccoli bacini come il nostro ci ha restituito coraggio e dignità, dandoci la forza per andare avanti».

Una piazza così piena non si vedeva da tempo: genitori, nonni e nipoti tutti insieme per festeggiare la riapertura di una chiesa storica, la cui costruzione venne portata a termine nel 1731. «Questa chiesa è la nostra chiesa, ci siamo cresciuti e don Gaetano per noi era come un padre. Oggi siamo tutti felici» esulta la signora Gina. E proprio l’affetto per don Gaetano, scomparso nel maggio 2016, ha reso ancor più intima la festa.

«Quando ci sono i fatti, le parole sono superflue. Non è facile amministrare piccoli borghi come Colle di Tora, solo il lavoro costante della comunità in sinergia con le amministrazioni può salvare queste realtà. Oggi premiamo il lavoro di ricostruzione che la curia sta continuando a fare in tutto il territorio provinciale», ha affermato il presidente della Provincia Mariano Calisse.

Dopo la celebrazione eucaristica, i festeggiamenti sono continuati con la processione del santo che è tornata a percorrere il consueto tragitto tra le vie del paese. La banda, i bambini e i cittadini hanno colto l’occasione per rivolgere un affettuoso saluto al vescovo.