Ria h Riabilitazione: nessuna ombra sul Rigliani di Greccio

Riah

La Ria h Riabilitazione intende rassicurare la Presidente dell’AGE Stefania Saccone che nessun servizio è stato sospeso e tantomeno interrotto, ma che, al fine di garantire un accesso più sicuro e rispondente alle aspettative dell’utenza, si è reso necessario il trasferimento delle attività presso il nostro Centro Socio – Assistenziale di piazza Bachelet 26, inaugurato nello scorso mese di maggio, struttura all’avanguardia per un’offerta qualificata e professionale alla disabilità in età adulta.

Dal trasferimento ad oggi, vuoi per una maggiore accessibilità, vuoi per una più facile fruibilità logistica e vuoi per un feedback positivo riscontrato dalle famiglie degli utenti, il servizio ha registrato un aumento dell’utenza del 30%. (Senza alcuna richiesta di incremento economico)

La Ria h Riabilitazione è una società che attraverso un’equipe multidisciplinare è riuscita nel tempo a offrire un servizio riabilitativo di grande impatto assistenziale soprattutto nell’età evolutiva. Oggi la stessa società ha deciso di ampliare quest’offerta anche riguardo il mondo della disabilità nell’età adulta dotandosi di una struttura di 280 mq, con decreto autorizzativo per 30 utenti, dotata di spazi per attività quali musicoterapia e arteterapia. Il Centro è inoltre dotato di: isola informatica con connessione internet – laboratori di falegnameria e ceramica con forno per la cottura – sala riunioni d’equipe e per trattamenti psicoterapeutici individuali e/o parental training; gli utenti sono assistiti in queste attività da personale specializzato, già da tempo facente parte dell’equipe Ria h, quali: psicologo coordinatore, terapista occupazionale, musico-terapista ed O.S.S. oltre al personale addetto ai servizi di amministrazione ed ai servizi generali.

Tutto ciò detto appare evidente che conclusioni affrettate su un ridimensionamento del servizio possono provenire solo da una fonte che non ha avuto la possibilità di possedere reali informazioni del servizio reso dal Centro. Per questo motivo invitiamo la signora Saccone a visitare la nostra struttura perché possa apprezzarne le peculiarità che per Rieti sono e devono rappresentare un vanto.

Per quanto concerne le professionalità che operavano nella struttura di Spinacceto (Greccio), ci fa piacere osservare come in un momento difficile come questo anche le associazioni dei genitori, e non solo i sindacati, si occupino della salvaguardia dei livelli occupazionali. Appare chiaro che la Ria h Riabilitazione, avendo già da tempo al suo interno le professionalità capaci di poter adempiere a questo appalto, non poteva e non può riassumere il personale ancora occupato con la cooperativa di Terni precedente gestore del servizio.

Per tutti questi motivi, la Ria h Riabilitazione, ritenendo di aver operato in questi anni sempre e soltanto nell’ottica di un servizio di alta specializzazione e con l’unico interesse di anteporre a tutto l’utente, si chiama fuori da ogni dichiarazione ed azione che in questo particolare momento non sia in sintonia con l’interesse delle famiglie e degli utenti. A tale riguardo si ritiene come l’opinione ed il giudizio per il servizio reso e conseguentemente per la “location” migliore per poterlo espletare, dovrebbe essere di quasi esclusiva pertinenza degli utenti e delle famiglie, proprio nel rispetto del valore delle Associazioni di categoria come quella rappresentata dalla Sig.ra Saccone Stefania.

In conclusione, si ricorda alla signora Saccone come merito e professionalità devono essere parole chiave quando si parla di servizi di particolare rilievo sociale ed erogati per conto della cosa pubblica (servizi che, ricordiamo, la Ria h Riabilitazione svolge nel capoluogo sin dal 2007 con contrattualità ASL di Rieti), lanciare ombre su una società che ha fatto suoi questi principi è grave ed irresponsabile e potrebbe indurre ad azioni di autotutela ivi incluse quelle legali.