Sanità

Regione Lazio, per la prima volta trapianto facciale al Sant’Andrea

E’ in corso dalle prime ore di questa mattina all’ospedale Sant’Andrea un intervento senza precedenti in Italia e con pochi precedenti al mondo. «Il Lazio e l’ospedale Sant’Andrea si pongono all’avanguardia e aprono una nuova frontiera trapiantologica nel nostro Paese», dichiara il presidente Zingaretti.

E’ in corso dalle prime ore di questa mattina all’ospedale Sant’Andrea un intervento senza precedenti in Italia e con pochi precedenti al mondo. Al tavolo operatorio dell’azienda ospedaliero-universitaria romana l’équipe chirurgica sta eseguendo un eccezionale intervento di trapianto allogenico facciale che darà un volto nuovo ad una paziente sfigurata da una malattia neurodegenerativa congenita.

L’operazione di trapianto, realizzata anche grazie alla collaborazione di una équipe specialistica di Zurigo, segue un primo intervento di prelievo multiorgano effettuato dopo l’accertamento di morte cerebrale di una paziente vittima di un incidente stradale.

Il Protocollo è altamente sperimentale – conta pochi precedenti nel mondo – ed è realizzato sotto la guida del Centro Nazionale Trapianti. Una opzione chirurgica ricostruttiva che il Sant’Andrea offre a pazienti che presentano complessi difetti di faccia cui le tecniche chirurgiche tradizionali non sempre garantiscono risultati funzionali ed estetici soddisfacenti.

Una procedura “life-improving”, volta a migliorare la qualità di vita del paziente e facilitarne il reinserimento sociale, quando neoplasie, attacchi di animale, malattie neurodegenerative, ustione o traumi hanno determinato gravi malformazioni del volto.

«Uno straordinario lavoro di squadra frutto della qualità del Sistema sanitario regionale del Lazio e dello straordinario coordinamento dell’intera struttura nazionale dei trapianti. Il Lazio e l’Ospedale Sant’Andrea si pongono all’avanguardia e aprono una nuova frontiera trapiantologica nel nostro Paese. L’operazione è stata possibile grazie alla straordinaria generosità della donatrice. Ora monitoreremo con la massima cautela l’evoluzione della situazione», ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.