Quattro anni fa nasceva la Fondazione Amici del Cammino di Francesco

Il 10 gennaio di quattro anni fa veniva annunciata la nascita della Fondazione Amici del Cammino di Francesco. Dalla costituzione dell’associazione al passaggio a fondazione trascorsero quasi quattro anni di lavoro, raccolta fondi, redazione dello Statuto.

L’intero processo di costituzione fu seguito con attenzione e disponibilità dal Prefetto di allora, Chiara Marolla, dall’allora Vice Prefetto Paolo Grieco e tutto il personale della Prefettura.

Tra gli obiettivi raggiunti dall’associazione l’ingresso nel progetto europeo “Itinerari del Sapere”, insieme all’Unione dei Frati Minori d’Europa, all’Associazione dei Cammini di Francesco, al consorzio Francesco’s Ways, alle più antiche e prestigiose Università d’Europa, alle Regioni Lazio, Umbria, Toscana e Emilia Romagna. E poi l’attività di promozione, l’adesione all’Associazione dei Cammini di Francesco, la firma di protocollo d’intesa e promozione congiunta con il Cammino di Santiago e, a livello locale, sistemazione progressiva della segnaletica, sistemazione di una parte dei sentieri, tanti incontri culturali e camminate in gruppo lungo i sentieri del nostro bellissimo Cammino di Francesco.

«Il 10 gennaio 2014 – ricorda il presidente Padre Marino Porcelliè nata la Fondazione Amici del Cammino di Francesco. L’obiettivo principale di un gruppo di volontari, amanti dell’arte, della bellezza, della cultura e della spiritualità francescana di cui trasuda, da secoli, il territorio della provincia di Rieti,  era e resta quello di mobilitare la società civile e le varie istituzioni locali sensibili a questo patrimonio territoriale. Il fine era quello di valorizzare, promuovere e incentivare un Cammino che desse a tutti la possibilità di rivivere, conoscere e amare, non solo la natura e i luoghi, ma la straordinaria statura morale, spirituale e civile del Patrono d’Italia, san Francesco d’Assisi».

«Siamo felici di celebrare questo “piccolo anniversario” – prosegue padre Marino – consapevoli che molto è stato posto in atto e ancora molto di più resta da inventare e migliorare per raggiungere il nostro obiettivo. Ringrazio davvero tutti per l’impegno profuso e rinnovo il mio personale appello a tutti i Soci e simpatizzanti affinché aiutino la Fondazione a crescere ancora per il bene comune del territorio e per esplicitare – con progetti concreti – la gratitudine che dobbiamo a chi, prima di noi, ha contribuito alla nascita della cultura europea “camminando” le strade del sapere e della fede».

«La Fondazione – conclude il francescano – è grata alla Diocesi di Rieti, nella persona del Vescovo Domenico, per aver fatto proprie le istanze, gli obiettivi e le iniziative della Fondazione in questi due anni, operando sul territorio una serie di importanti eventi atti alla riscoperta del Francesco reatino. A breve diffonderemo il programma delle attività sul territorio per l’anno 2018».