Chiesa

Quaresima di Carità, domenica prossima le offerte per la Caritas

Domenica 27 marzo, quarta di Quaresima, la Chiesa vive il consueto appuntamento con la Quaresima di Carità. Le offerte raccolte nelle parrocchie durante le celebrazioni festive saranno tutte destinate alla Caritas diocesana

Il tempo di Quaresima invita alla conversione, a cambiare modo di vivere per non sciupare la nostra esistenza e ritrovare la bellezza della vita. Danno forza a questa prospettiva di fede la pratica del digiuno e la preghiera che si fa più intensa, ma anche un rinnovato slancio nella carità.

Per questo, domenica 27 marzo, quarta di Quaresima, la Chiesa vive il consueto appuntamento con la Quaresima di Carità. Le offerte raccolte nelle parrocchie durante le celebrazioni festive saranno tutte destinate alla Caritas diocesana. Il progetto di quest’anno prevede il finanziamento delle attività di Caritas Polonia, che è tra quelle maggiormente esposte alla crisi umanitaria innescata dalla guerra in Ucraina.

La scelta tiene anche conto dei consistenti aiuti inviati al nostro territorio dalla Caritas polacca durante il difficile periodo del terremoto, grazie ai quali la Chiesa di Rieti ha potuto sostenere diverse attività nell’area del sisma e in particolare quelle rivolte ai bambini.

L’iniziativa di domenica si aggiunge alle altre già disposte per affrontare le conseguenze della guerra. La Caritas diocesana è infatti attiva nel campo dell’accoglienza delle persone che fuggono dall’Ucraina e nel coordinamento tra diverse realtà impegnate nell’emergenza grazie all’InfoPoint aperto in via Cintia, a Rieti, in collaborazione con la comunità ucraina presente a Rieti. All’inizio della guerra è stato inoltre disposto un canale di finanziamento delle iniziative sul territorio e nei luoghi del conflitto attraverso il conto corrente bancario IT 47 Q 02008 14606 000105165271.

La Quaresima di Carità si propone di coinvolgere direttamente le parrocchie nello sforzo di aiuto delle persone più fragili e maggiormente colpite dalla guerra, con l’idea di poter contribuire anche in questo modo alla costruzione della pace.