È “qualifica” per Diego Crescenzi alle finali dei Mondiali in Polonia

Sabato scorso si sono tenuti a Zawiercie in Polonia i Campionati Mondiali under 16 denominati World Youth Games 2014 organizzati da UCI Unione Ciclistica Internazionale. Quattro gli azzurri convocati dalla Federazione Ciclistica Italiana su indicazione del Commissario Tecnico Federale Angelo Rocchetti. Tra di loro il giovanissimo reatino Diego Crescenzi che, grazie a questa convocazione, possiamo affermare che per la prima volta nella storia del ciclismo italiano viene convocato un atleta di così tenera età.

E infatti già dal sabato si capiva che la scelta era stata giusta in quanto Diego, su 35 avversari di diverse nazionalità, si classificava al nono posto ed accedeva alle finali della domenica. Solo i primi dodici vi potevano accedere e, considerando che buona parte dei partecipanti della categoria benjamin sono nati nel 2002, il risultato del reatino non era niente male. Ma la caparbietà di Crescenzi era tale durante la finale da far migliorare notevolmente la prestazione del sabato e, su di un percorso decisamente più impegnativo, si piazzava al settimo posto finale.

«Mi sono divertito veramente molto – racconta Diego – ho pagato un po’ di inesperienza su questo tipo di gare. Per me è stata la prima volta e non conoscevo al 100 % il regolamento. Non pensavo di qualificarmi alla finale e quindi sono stato già contento dal sabato e ancora di più del settimo posto finale. Lottare con i più grandi di me non è cosa facile soprattutto nei passaggi su ostacoli alti. La mia bici Monty è stata fantastica in tutti e due i giorni. Ho avuto solo la rottura di un pedale al sabato e una foratura alla domenica. Ringrazio molto il c.t. Angelo Rocchetti e il delegato tecnico Marco Patrizi che hanno creduto in me e mi hanno dato questa grande possibilità».

Ora il giovane talento reatino è già pronto per ripartire di nuovo volando verso la costa oceanica a Pontevedra in Spagna dove sabato prossimo gareggierà per la prima prova del Campionato del Mondo Bike Trial BIU.