Progettare la vita

A Rieti, presso la Sabina Universitas, promosso dall’’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Salute si è svolto il quinto incontro conclusivo del “ “Progetto Vita”, sui temi della bioetica.

Incisiva la relazione di Sabrina Pietrangeli, Presidente dell’’Associazione onlus “La Quercia Millenaria” sul tema “ “Esisto anche se non mi vedi””. Premesso che il bambino è un figlio sin dal primo momento, ha sottolineato che Scienza e Fede devono camminare insieme, ha parlato della sua esperienza sottolineando che occorre imparare ad accettare un figlio anche quando non è previsto ed ha evidenziato l’attività di assistenza che svolge “La Quercia Millenaria” per le donne aventi gravidanze patologiche ad alto rischio, in presenza di malformazioni fetali. E’’ stato proiettato un interessantissimo video di ecografia di tutta la crescita del feto che diventa bambino. E’ un filmato che dovrebbe essere conosciuto per fare meditare sui valori della Vita e della persona anche quando è nel grembo della madre.

Massimo Casciani, Direttore Comunicazioni sociali della Diocesi di Rieti ha trattato il tema “”La comunicazione: il ruolo dei mass media””. Ha rilevato che i mezzi della comunicazione sono vitali per la nostra vita in molti campi e non sono solo un rischio ma anche una grande opportunità . Ha illustrato i vari tipi di comunicazione e le diversità degli approcci: scientifico, esistenziale, esperienziale, religioso, politico e di attualità. Della vita prenatale si deve parlare sotto il profilo scientifico e poi giuridico e cercare di dialogare con coloro che la pensano diversamente. Sono intervenute: Marcella Milano che ha parlato del Progetto relativo alla adozione prenatale a distanza e Maria Laura Petrongari presidente del Movimento per la Vita di Rieti che ha illustrato l’attività di tale Movimento e il Progetto Gemma, sottolineando lo sviluppo di corsi di formazione e di strutture per l’’accoglienza, di proposte legislative e di promozioni politiche . A conclusione il direttore Nazzareno Iacopini e il Consigliere Alessio Angelucci hanno ringraziato i partecipanti rilevando che tutti i relatori sono per la vita e affermando che questo Progetto deve andare avanti. Occorre camminare insieme cattolici, credenti e non credenti e lavorare per la Vita.