Educazione Civica

“PretenDiamo Legalità”, gli studenti con gli agenti della Polizia in un percorso di educazione civica

Nell’ambito del progetto nazionale “PretenDiamo Legalità” anche nella provincia di Rieti, dopo aver incontrato gli agenti, gli hanno realizzato elaborati sui temi trattati

Nell’ambito del progetto nazionale denominatoPretenDiamo Legalità, promosso dalla Polizia di Stato in collaborazione col Ministero dell’Istruzione e ormai giunto al suo sesto anno di vita, anche nella provincia di Rieti, dopo aver incontrato gli agenti con i quali hanno affrontato le tematiche legati alla legalità, intesa come rispetto dei diritti e delle regole di convivenza civile, gli studenti della provincia reatina hanno realizzato degli elaborati sugli importanti temi trattati.

A guidare i ragazzi in questo importante percorso sono stati gli operatori della Divisione di Polizia Anticrimine della Questura di Rieti.

Tutti gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado hanno partecipato agli incontri con la Polizia di Stato con positivo entusiasmo e, anche quest’anno, hanno realizzato elaborati, disegni, filmati e spot incentrati sui temi che più li hanno coinvolti.

Tutti i progetti realizzati sono stati oggetto di una accurata selezione da parte di una apposita commissione nominata e presieduta dal Questore della Provincia di Rieti dott. Mauro Fabozzi e composta dal Vice Questore Vicario Dott.ssa Laura Petroni, dal Coordinatore Scolastico Provinciale Professoressa Stefania Saccone, dal Dirigente della Divisione di Polizia Anticrimine e dal personale del dipendente Ufficio Minori e Vittime Vulnerabili, che hanno decretato i vincitori delle seguenti categorie: scuola primaria, scuola secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado.

La commissione esaminatrice ha avuto non poche difficoltà a scegliere i lavori, tutti di altissimo livello.

I progetti, creati attraverso varie tecniche di arti figurative, video, cartelloni, fumetti, hanno mostrato, infatti, la solida consapevolezza da parte dei giovani che soltanto attraverso una crescita, dal un punto di vista civico, e la costruzione di una società responsabile è possibile auspicare un futuro migliore per i cittadini di oggi e di domani.

Dopo un’attenta valutazione dei lavori, la Commissione ha scelto:

  • per la categoria scuola primaria: “Le parole hanno un peso”, realizzato dagli alunni della classe 4^ A dell’Istituto Comprensivo “Fara Sabina”;
  • per la categoria scuola secondaria di I grado: il video “Attenti al cyberbullo, meglio tutti insieme che male accompagnati” della classe 2^ C dell’Istituto Comprensivo “F. Ulivi” di Scandriglia;
  • per la categoria scuola secondaria di II grado: il video “I pro e i contro della rete” realizzato dalla classe 3^ SQ dell’Istituto Superiore “C. Rosatelli”.

Gli elaborati vincitori sono stati inviati alla Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, che selezionerà quelli ritenuti di maggiore pregio e contenuto a livello nazionale.

Gli istituti Scolastici che hanno partecipato al concorso sono state:

PER RIETI:

Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli”:

  • “Lombardo Radice”
  • “Lorenzo Di Marzio”

Istituto Superiore “Celestino Rosatelli”

PER POGGIO MOIANO:

Istituto Comprensivo “F. Ulivi” con le scuole secondarie di primo grado:

  • Poggio Moiano
  • Poggio Nativo
  • Scandriglia

PER PASSO CORESE:

Istituto Comprensivo “Fara Sabina” con:

  • Scuola Primaria Passo Corese
  • Scuola secondaria di primo grado di Borgo Quinzio e Passo Corese