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Presentate le Giornate FAI d’Autunno in provincia di Rieti: protagoniste Cittaducale, Castel Sant’Angelo, Cittareale e Roccantica

Nella mattinata di sabato 5 ottobre si è tenuta la conferenza stampa di presentazione delle Giornate FAI d’Autunno, evento di carattere nazionale previsto anche in provincia di Rieti il 12 e il 13 ottobre

Nella mattinata di sabato 5 ottobre, nell’Aula Magna del Liceo Classico Marco Terenzio Varrone, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione delle Giornate FAI d’Autunno, evento di carattere nazionale previsto anche in provincia di Rieti il 12 e il 13 ottobre. Durante l’iniziativa sono stati svelati i luoghi del reatino individuati per quest’importante appuntamento di  promozione del territorio.

Il Gruppo FAI di Rieti ha scelto le Terme di Vespasiano e il Palazzo della Comunità di Cittaducale insieme alla Villa di Tito di Castel Sant’Angelo e al Museo Civico di Cittareale, mentre il Gruppo FAI della Sabina ha puntato su Roccantica, nella quale si terranno visite guidate e aperture di siti come l’Oratorio di Santa Caterina D’Alessandria e la Chiesa di Piè di Rocca e Torri.

La conferenza si è aperta con le parole del dirigente scolastico del Liceo Classico Varrone, professoressa Stefania Santarelli, e di Letizia Rosati, delegata alle Politiche Scolastiche del Comune di Rieti.

Dopo aver portato i saluti rispettivamente dell’istituto e dell’amministrazione comunale, entrambe hanno evidenziato l’importanza del FAI come strumento di promozione territoriale e turistica.

In seguito, sono intervenuti i sindaci di Castel Sant’Angelo e Cittaducale, Luigi Taddei e Leonardo  Ranalli, che, oltre a dichiararsi pronti ad accogliere turisti e visitatori, hanno definito i progetti del FAI una risorsa collettiva da preservare e valorizzare con cura. Dopo di loro, l’assessore al bilancio di Roccantica, Fabrizio Giagnorio, ha descritto le bellezze del piccolo borgo sabino, invitando i presenti a partecipare alle iniziative del FAI Sabina durante il prossimo weekend.

Il Capogruppo del FAI Rieti, Emanuela Varano, ha sottolineato il grande contributo degli studenti, che, in veste di apprendisti ciceroni, saranno i protagonisti delle visite guidate a Cittaducale, Castel  Sant’Angelo e Cittareale. I ragazzi coinvolti appartengono ai seguenti istituti: Liceo Classico Varrone, Liceo Scientifico Jucci, Liceo Artistico Calcagnadoro, IS di Savoia e Liceo Scientifico di Amatrice.

Il prof. Simone Nardelli ha esposto il patrimonio archeologico delle Terme di Vespasiano e della Villa di Tito, focalizzando l’attenzione sul forte legame che unisce i due imperatori con il territorio reatino. Al termine del suo intervento, il docente ha mostrato un video corredato da splendide foto dei luoghi scelti dal Gruppo Fai di Rieti.

Daniela Barillà ed Enrico Galantini, membri del Gruppo Fai Sabina, hanno ricordato le varie attività portate avanti negli anni in numerosi comuni reatini e hanno fornito un’accurata descrizione dei tanti tesori che Roccantica custodisce.

Dopo la conferenza, dalle 11 alle 13, si è tenuto un interessante incontro di formazione rivolto a volontari e apprendisti ciceroni. Questa fase della mattinata è stata coordinata da Francesco De Mitri, delegato alla formazione del FAI Roma, e da Rosaria Miggiano, referente regionale della Direzione FAI del Lazio. Inoltre, sono intervenuti Matteo Di Mario, addetto stampa e responsabile comunicazione social del Gruppo FAI di Rieti, che ha evidenziato le potenzialità di Instagram e Facebook per la veicolazione e condivisione di contenuti, e la professoressa del Liceo Classico Varrone, Anna Pasquetti, che ha illustrato i recenti progetti del suo istituto alle Terme di Vespasiano cui hanno partecipato numerosi studenti con grande successo di pubblico.

Presentate, dunque, due giornate con un ricchissimo programma, che ha soddisfatto gli organizzatori e ha reso entusiasta anche il Sindaco di Cittareale, Francesco Nelli, che, al termine
​dell’evento, ha dichiarato: «Avere la possibilità di far parte delle Giornate FAI d’Autunno rappresenta per il Comune un grande onore. Accoglieremo i visitatori nel nostro museo per conoscere più da vicino l’affascinante figura di Vespasiano e andremo alla scoperta del centro storico del nostro amato paese. Non mancate».