Premio letterario: ex-aequo per Sara Rattaro e Daniele Bresciani

“È stato un vero piacere assistere al Premio Letterario di Rieti. Mi è sembrata una delle manifestazioni più affettuose e amichevoli tra quante sono sparse in Italia, di una cordialità, una leggerezza rara e incoraggiante. Credo che qualsiasi scrittore amerebbe poterne far parte. Devo dire che rispecchia la natura particolare della Biblioteca comunale“. Sono parole di Gianfranco Angelucci, scrittore, sceneggiatore, regista, grande amico di Federico Fellini presente alla serata finale del Premio Letterario Città di Rieti “Centro d’Italia” al Teatro Flavio Vespasiano.

Nel corso della serata il Sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, e l’Assessore alle Culture, Diego Di Paolo, hanno consegnato il maxi-assegno di 5.000 euro a Sara Rattaro e Daniele Bresciani, vincitori ex-aequo della VI edizione del Premio, la prima con “Non volare via”, il secondo con “Ti volevo dire”. Con pochissimi voti di differenza si sono classificati Paolo Di Paolo, Diego Cugia e Beatrice Masini, a dimostrazione che la giuria ha gradito tutti i libri in concorso.

Condotta brillantemente dalla giornalista Stefania Santoprete, la serata ha visto la partecipazione straordinaria del maestro Stelvio Cipriani, famoso pianista, compositore di “Anonimo Veneziano”, che ha entusiasmato il pubblico.

La novità di questa edizione 2014 del Premio è stato il progetto “Adotta un libro”, un premio per gli studenti di 6 classi dell’ultimo triennio scelti in sei Istituti superiori della Città di Rieti. Il libro adottato è stato oggetto di studio in classe e occasione di incontro con gli autori. Questi ultimi hanno apprezzato, piacevolmente sorpresi, l’iniziativa, la vivacità e l’entusiasmo con cui gli studenti hanno animato le serate.
L’impegno con cui hanno lavorato gli studenti e i loro insegnanti, la passione e l’interesse della giuria e dei cittadini che hanno seguito l’intera manifestazione, hanno convinto ancor di più l’Assessore alle Culture a continuare questa iniziativa con ogni mezzo.

“Cinquanta ragazzi in giuria e più di 130 che hanno partecipato all’iniziativa Adotta un libro – ha dichiarato Di Paolo -, hanno decisamente inquadrato il Premio in una dimensione nuova, che ci piace molto, apprezzata in modo particolare anche dagli autori”.